Una mattina di furti tra lavanderia e abitazioni
A Ferentino un cittadino egiziano arrestato dai Carabinieri dopo due nuovi colpi
E’ un cittadino di nazionalità egiziana autore di una nuova sequenza di furti l’uomo, già noto alle forze dell’ordine, l’uomo arrestato questa mattina dai Carabinieri della Compagnia di Anagni; lo straniero, aveva prima preso di mira una lavanderia automatica, forzando le macchine e rubando denaro, e si è poi introdotto in un’abitazione privata occupata da connazionali, da cui ha sottratto effetti personali e contanti.
L’uomo era stato anche ripreso ieri dalle telecamere di videosorveglianza mentre si allontanava dal deposito del bar Stecca House a Frosinone, poco dopo che la struttura era stata data alle fiamme.
L’intervento tempestivo dei militari dell’Arma ha permesso di bloccare il soggetto in flagranza di reato, ponendo fine a un’escalation di episodi che stava destando crescente allarme nella comunità.
Recidivo e già colpito da misure restrittive
Era già sottoposto a divieto di dimora sia a Ferentino che a Frosinone
Non si trattava del primo episodio: l’uomo era infatti già stato identificato nei giorni scorsi come autore di altri furti avvenuti sempre a Ferentino e Frosinone. Le indagini dei Carabinieri, supportate da numerosi filmati di videosorveglianza raccolti in vari punti della città, hanno documentato azioni ripetute ai danni di supermercati e attività commerciali, spesso messi a segno con estrema rapidità e destrezza.
Proprio a seguito di questi precedenti, il soggetto era stato già colpito da un provvedimento di divieto di dimora nei due Comuni. Nonostante la misura, ha continuato a commettere reati in modo seriale, mostrando una pericolosa inclinazione alla recidiva.
Videosorveglianza decisiva per l’identificazione
Le telecamere degli esercizi commerciali hanno immortalato più episodi
Le indagini dei militari si sono avvalse di filmati di videosorveglianza provenienti da diversi esercizi della zona. Le telecamere hanno immortalato il soggetto mentre si introduceva nei locali, spesso approfittando di momenti di distrazione dei proprietari o delle ore notturne.
Grazie a questi elementi visivi, gli inquirenti sono riusciti a ricostruire l’intera rete di azioni illecite compiute nel territorio, raccogliendo un impianto probatorio solido che ha portato all’arresto odierno.
Un segnale forte contro la microcriminalità
Le forze dell’ordine presidiano il territorio a tutela dei cittadini
L’arresto rappresenta un segnale chiaro da parte dell’Arma dei Carabinieri, che prosegue nell’impegno costante per il controllo del territorio e la prevenzione della microcriminalità. In particolare, nel contesto urbano e commerciale di Ferentino e Frosinone, le azioni di contrasto ai reati predatori sono una priorità, anche in risposta alle legittime preoccupazioni di cittadini ed esercenti.
L’uomo è ora a disposizione dell’autorità giudiziaria e dovrà rispondere di furto aggravato, violazione delle misure cautelari e recidiva.