STRUTTURA DELL’ARTICOLO
UNA GIORNATA DI VALORI E MEMORIA
Cerimonia solenne per l’apertura della nuova sede A.N.C. a Serrone
Domenica 18 maggio la comunità di Serrone si è stretta attorno ai propri Carabinieri per un evento dal forte valore simbolico: l’inaugurazione della nuova sede della Sezione dell’Associazione Nazionale Carabinieri (A.N.C.). Un appuntamento ricco di emozione e partecipazione, iniziato alle ore 09.30 in Piazza Francesco Pais, nella frazione La Forma, alla presenza di autorità civili, militari e religiose.
AUTORITÀ E TERRITORIO UNITI NEL SEGNO DELL’ARMA
Presenti i vertici dell’Arma dei Carabinieri e il Sindaco di Serrone
A rappresentare l’A.N.C. e l’Arma dei Carabinieri, sono intervenuti figure di primo piano come l’Ispettore Regionale dell’A.N.C. Gen. Div. (Ris.) Pasquale Muggeo, il Comandante Provinciale di Frosinone Col. Gabriele Mattioli, e il Comandante della Compagnia di Anagni Cap. Alessandro Dell’Otto. Con loro, una rappresentanza dell’Arma locale e il Sindaco di Serrone, a testimonianza del legame saldo tra le istituzioni e il territorio.
IL RICORDO DI ENZO FREGOSI
Intitolazione commovente al Sottotenente caduto a Nassiriya
Dopo l’alzabandiera e la deposizione di una corona al Monumento ai Caduti, il corteo si è diretto verso la nuova sede della Sezione, guidata dal Luogotenente C.S. in congedo Gian Franco Proietto, in via Fabrizio De Andrè. Lì si è svolta la cerimonia di taglio del nastro e l’intitolazione della sede al S.Ten. Enzo Fregosi, medaglia d’oro vittima del terrorismo, caduto nell’attentato di Nassiriya del 12 novembre 2003. Alla cerimonia ha partecipato anche la vedova del militare, visibilmente commossa.
UNA FESTA TRA MUSICA E FEDE
Banda musicale e Messa in onore dell’Arma e dei caduti
L’inaugurazione è stata accompagnata dalle note della banda musicale B.M.F. della frazione La Forma, che ha dato un tocco di calore all’intera manifestazione. Dopo i saluti istituzionali, il corteo si è spostato presso la Parrocchia “Sacro Cuore di Gesù” per la celebrazione della Santa Messa. La giornata si è conclusa con un pranzo sociale, segno della coesione e della partecipazione della comunità.