Condannato a otto anni per tentato omicidio: ferì gravemente l’amico con un coltello
ARTENA (RM) – È stato condannato in primo grado a otto anni di reclusione il 43enne di Artena gravemente indiziato di aver accoltellato un amico nel corso di una violenta lite avvenuta nell’estate 2024.
A emettere la sentenza è stato il Tribunale di Velletri, che ha accolto in parte le richieste della Procura della Repubblica: il Pubblico Ministero, infatti, aveva chiesto 9 anni e 4 mesi di pena.
L’uomo è stato raggiunto da un’ordinanza di carcerazione eseguita dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Colleferro, con il supporto dei militari della Stazione di Artena.
Una lite per futili motivi sfociata nel sangue
Secondo la ricostruzione degli inquirenti, i fatti risalgono alla fine di luglio 2024, quando in una via del centro abitato si verificò un gravissimo episodio di violenza: un 41enne venne colpito all’addome con un’arma da taglio durante un alterco con l’amico. Le ferite riportate furono così gravi da rendere necessario il trasferimento d’urgenza all’ospedale Spallanzani di Roma, dopo un primo ricovero al nosocomio di Colleferro.
Il ferito fu sottoposto a due delicati interventi chirurgici, con l’asportazione di un organo colpito dalla lama. All’inizio, la vittima dell’aggressione non fu in grado di identificare il proprio aggressore, complicando le indagini a causa dell’assenza di telecamere di videosorveglianza nella zona.
Le indagini della Procura: ricostruzione minuziosa e arresto
Nonostante gli elementi iniziali fossero limitati, l’attività investigativa portata avanti con grande meticolosità dalla Procura di Velletri ha permesso, in pochi mesi, di ricostruire l’accaduto. Decisive le attività tecniche condotte dai Carabinieri, che hanno permesso di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico del 43enne.
A novembre 2024, a distanza di alcuni mesi dai fatti, l’uomo fu arrestato. La condanna a otto anni è arrivata nei giorni scorsi. Dopo le formalità di rito, il 43enne è stato trasferito presso il carcere di Velletri, dove dovrà scontare la pena, salvo appello.