🟥 Polemica sul salario minimo
La richiesta del centrosinistra scatena il dibattito: interviene il consigliere Pietrucci
Nel cuore del confronto politico anagnino, la questione del lavoro precario e della proposta di un salario minimo garantito si fa sempre più accesa. A poche ore dalla nota diffusa dalle forze di centrosinistra, interviene con decisione il consigliere di maggioranza Luigi Pietrucci, che risponde punto per punto alle accuse sollevate. Il tono è deciso e diretto, nel tentativo di fare chiarezza su un tema che tocca da vicino la dignità e la sicurezza lavorativa di molti cittadini.
🟥 “Impossibile non rispettare il contratto nazionale”
Pietrucci difende l’operato dell’Amministrazione Natalia e rilancia sul piano tecnico
“Sinceramente – afferma il consigliere Pietrucci – non riesco ad immaginare come si possa anche solo pensare che un ente pubblico possa assumere, anche a tempo determinato, senza rispettare le tabelle orarie e retributive previste dal CCNL”. Il messaggio è chiaro: per il consigliere, il rispetto delle norme è una certezza, non un’ipotesi da discutere. E aggiunge, con tono polemico ma inequivocabile: “Chiunque può arrivarci da solo che i dipendenti del Comune di Anagni riscuotano lo stesso salario dei loro colleghi in tutta Italia”.
🟥 La questione delle assistenti sociali
Pietrucci accusa le vecchie amministrazioni: “Anche loro usarono l’art. 110 del TUEL”
Uno dei nodi più delicati toccati nella nota del centrosinistra riguarda le assistenti sociali. Pietrucci precisa: “La procedura di assunzione tramite art. 110 del TUEL non prevede la possibilità di stabilizzazione senza concorso”. E sottolinea come questo strumento fosse stato già utilizzato dalle amministrazioni precedenti, oggi critiche verso l’uso che ne fa la giunta Natalia. Una frecciata politica non di poco conto, che punta il dito su una presunta incoerenza.
🟥 Un risarcimento, ma non nostro
L’amministrazione Natalia prende le distanze dal contenzioso ereditato
Altro punto contestato: il risarcimento ad alcuni lavoratori. Anche qui Pietrucci risponde senza esitazioni: “L’unico risarcimento ad oggi erogato da questa amministrazione è legato ad un accordo transattivo con un dipendente, a causa di un demansionamento arbitrario avvenuto sotto l’amministrazione Bassetta”. La precisazione mira a spegnere le polemiche sulle responsabilità politiche e amministrative del presente.
🟥 Trenta assunzioni a tempo indeterminato
Pietrucci: “Dal 2018 a oggi, la nostra giunta ha fatto più di quanto fatto prima”
Chiude con un bilancio numerico il consigliere di maggioranza: “Dal 2018 ad oggi, l’amministrazione Natalia ha assunto a tempo indeterminato circa 30 persone”. Un dato che – nelle intenzioni di Pietrucci – dovrebbe parlare da sé. E conclude con una domanda rivolta ai suoi avversari politici: “Come mai, chi oggi firma il comunicato, non ha fatto almeno altrettanto quando era al governo della Città?”