🟥 Sorpreso mentre prelevava contanti con carta intestata a terzi
I Carabinieri della Stazione di Roma Piazza Bologna intervengono durante un controllo di routine
È stato notato mentre si aggirava con fare sospetto vicino a uno sportello ATM. Il suo comportamento non è sfuggito all’occhio attento dei Carabinieri della Stazione di Roma Piazza Bologna, impegnati in un servizio di pattugliamento del territorio. Quando è stato fermato per un controllo, l’uomo, un 36enne originario di Napoli, stava effettuando un prelievo di 150 euro utilizzando una carta prepagata intestata a un’altra persona.
🟥 Il controllo si trasforma in arresto
Durante la perquisizione trovati centinaia di strumenti di pagamento e biglietti della lotteria
I militari hanno proceduto immediatamente con una perquisizione personale e veicolare, che ha portato alla luce un’inquietante quantità di materiale: 199 carte di pagamento – la maggior parte intestate a terzi o comunque sospette – e ben 510 biglietti “Gratta e Vinci”. Con sé l’uomo aveva anche 890 euro in contanti e due telefoni cellulari, dei quali non ha saputo fornire alcuna spiegazione plausibile sulla provenienza.
🟥 Accuse gravi e provvedimento immediato
Indebito utilizzo di strumenti di pagamento e ricettazione: scatta il divieto di dimora a Roma
Alla luce dei gravi indizi raccolti, e in stretta collaborazione con la Procura della Repubblica di Roma, i Carabinieri hanno proceduto all’arresto in flagranza di reato del 36enne, con l’accusa di indebito utilizzo di strumenti di pagamento diversi dai contanti e ricettazione. Accompagnato in caserma, è stato trattenuto in attesa del rito direttissimo.
Il Tribunale di Roma, dopo aver convalidato l’arresto, ha emesso nei suoi confronti un divieto di dimora nel Comune di Roma, misura cautelare che impedirà all’uomo di tornare nella Capitale.
🟥 Un caso emblematico di microcriminalità urbana
Il sequestro conferma l’attenzione delle forze dell’ordine contro le truffe e le attività illecite diffuse
Il sequestro di un così elevato numero di carte di pagamento e Gratta e Vinci alimenta sospetti su una possibile attività criminale organizzata e sistematica, forse legata al mondo delle truffe informatiche o del riciclaggio di denaro. L’episodio conferma il costante lavoro di controllo e contrasto portato avanti dai Carabinieri, sempre più spesso chiamati a fronteggiare nuove forme di illegalità urbana.