🟥 Violenza e ossessione
La fine della relazione scatena la furia dell’ex compagno
Il loro amore era finito ad aprile, ma lui non lo aveva mai accettato. Una storia come tante, finita come poche. Questa mattina, una tranquilla giornata a Fondi si è trasformata in un incubo per una donna di 44 anni del luogo. L’uomo con cui aveva chiuso ogni rapporto da mesi, un 32enne residente in provincia di Trapani, si è presentato davanti a lei in un locale pubblico. L’aveva seguita da una località delle Marche, dove ora lavora, per portare a termine un piano pericolosamente premeditato.
🟥 L’inseguimento sulla Pontina
Da Fondi a Terracina: la fuga disperata e l’agguato sulla strada
La donna, notando l’uomo nello stesso locale, si è allontanata in auto, ma lui si è messo subito alle sue spalle. Un inseguimento ad alta tensione si è consumato lungo le strade tra Fondi e Terracina, culminato con lo speronamento ripetuto dell’autovettura della vittima. In un punto isolato del tragitto, l’auto della donna è uscita di strada, impattando violentemente contro un albero. L’obiettivo dell’uomo era chiaro: farla finita con lei.
🟥 L’intervento dei passanti
Blocca la porta dell’auto per raggiungerla, ma i cittadini lo fermano
Dopo l’impatto, l’aggressore ha tentato di aprire lo sportello dell’auto per raggiungerla. Ma il suo piano si è infranto contro il coraggio di alcuni passanti, che assistendo alla scena hanno prontamente chiamato il 112 NUE e ostacolato l’uomo. All’arrivo dei Carabinieri della Stazione Carabinieri di Terracina e dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Terracina, l’aggressore si era già dileguato, ma le ricerche diramate immediatamente hanno dato esito positivo nel giro di poco tempo.
🟥 Il GPS sotto l’auto
Premeditazione e minacce: aveva già annunciato l’intento di ucciderla
Le successive indagini hanno svelato una verità ancora più inquietante: l’uomo aveva apposto un dispositivo GPS sotto l’auto della donna per seguirla ovunque. Già nel pomeriggio del giorno precedente, aveva minacciato telefonicamente la ex compagna, dicendole che sarebbe venuto a ucciderla. Il dispositivo elettronico, insieme al suo telefono cellulare, è stato sottoposto a sequestro. Un elemento decisivo per confermare la premeditazione del gesto.
🟥 Arresto e ricovero
L’aggressore portato in carcere, la vittima in ospedale a Terracina
La donna, ferita e in stato di shock, è stata trasportata con urgenza in ambulanza presso l’ospedale di Terracina, dove ha ricevuto le prime cure. Il suo aggressore, rintracciato poco dopo per le vie cittadine, è stato arrestato in flagranza di reato per atti persecutori e tentato omicidio, e dopo le formalità di rito è stato condotto presso la Casa Circondariale di Latina, su disposizione della competente Autorità Giudiziaria. Un epilogo provvisorio per una vicenda che poteva trasformarsi in tragedia.