Truffa in pieno giorno ad Anagni: 78enne raggirata da falsi carabinieri
ANAGNI – Sabato 14 giugno 2025, nella tarda mattinata, una anziana vedova di 78 anni, residente nel centro storico di Anagni (FR), è stata vittima di un raggiro orchestrato con una tecnica ormai tristemente nota: il finto parente e il finto carabiniere.
Il raggiro telefonico: prima il nipote, poi il militare
La truffa ha avuto inizio con una telefonata. Un uomo, fingendosi inizialmente il nipote della donna, ha sostenuto che la figlia dell’anziana si trovava in gravi difficoltà legali a causa di alcune multe non pagate, e che per evitare l’arresto sarebbe stato necessario un pagamento immediato.
Pochi minuti dopo, la stessa voce si è presentata al telefono come appartenente all’Arma dei Carabinieri, aumentando il senso d’urgenza e facendo leva sull’emotività e sullo stato di preoccupazione della donna.
La consegna: denaro contante e gioielli
Caduta nella trappola, la signora – in buona fede e credendo di aiutare la propria figlia – ha consegnato denaro contante e gioielli in oro, per un valore complessivo di alcune migliaia di euro, a un individuo che si è presentato direttamente alla sua abitazione.
L’uomo, descritto come educato e dall’aspetto rassicurante, si è allontanato subito dopo, facendo perdere le proprie tracce.
Indagini in corso da parte dei Carabinieri
L’episodio è stato prontamente denunciato e sul caso stanno ora indagando i militari della Compagnia dei Carabinieri di Anagni, che hanno avviato accurate indagini per risalire all’identità dei responsabili.
Si stanno raccogliendo testimonianze e verificando eventuali immagini da videocamere di sorveglianza presenti nella zona.
L’appello delle Forze dell’Ordine: attenzione alle truffe
I Carabinieri di Anagni rinnovano l’appello alla cittadinanza, in particolare alle persone anziane, a non fidarsi di telefonate sospette e a non consegnare mai denaro o oggetti preziosi a sconosciuti, anche se si presentano come appartenenti alle forze dell’ordine o come familiari in difficoltà.
In caso di dubbi o sospetti, è sempre consigliabile contattare immediatamente il 112.
Prevenzione e informazione: strumenti fondamentali
L’episodio di Anagni si inserisce purtroppo in una lunga serie di truffe agli anziani, che sfruttano l’emotività, l’urgenza e la fiducia.
Le autorità locali invitano a diffondere informazioni di prevenzione, coinvolgendo famiglie, vicinato e istituzioni per proteggere le fasce più vulnerabili della popolazione.