🟥 La memoria che vive nei luoghi
Il piazzale della ex stazione ferroviaria diventa spazio dedicato alla scrittrice
Il 21 giugno alle ore 17.00, Alatri renderà omaggio a una delle più grandi scrittrici italiane del Novecento: Luce d’Eramo. Il piazzale dell’ex Stazione Ferroviaria sarà intitolato proprio a lei, nel centenario della nascita che cade il 17 giugno. L’iniziativa nasce dalla volontà di ricordare l’intellettuale che nel suo romanzo Partiranno ha evocato il mito dell’Acropoli di Alatri, restituendo alla città una valenza letteraria oltre che storica.
Un gesto simbolico e potente, che conferma la sensibilità culturale del territorio e riconosce in Luce d’Eramo una figura centrale nella narrazione del secolo scorso, tra dittature, guerra, terrorismo e crollo delle ideologie.
🟥 Un’intellettuale che ha attraversato il Novecento
Il valore civile e letterario dell’opera di Luce d’Eramo
Scrivere di Luce d’Eramo significa attraversare il cuore della storia del Novecento. Con sguardo lucido e profondo, la scrittrice ha saputo raccontare l’orrore e la complessità di un secolo travagliato, rendendosi testimone e interprete del proprio tempo. Il suo nome è oggi sinonimo di letteratura d’impegno, di coscienza critica e di quella rara capacità di unire vissuto personale e analisi collettiva.
L’intitolazione ad Alatri non è solo un tributo: è un ritorno ideale, un ringraziamento simbolico a chi ha saputo far vivere la città anche nella parola scritta, rendendola scenario e simbolo di una riflessione più ampia sul destino umano.
🟥 Il Chiostro si fa cattedra
Dialogo e riflessione con Marco d’Eramo, Barbara Alberti e Giorgio Parisi
Alle 18.00, nel suggestivo Chiostro di San Francesco, l’omaggio a Luce d’Eramo si arricchirà di contenuti e riflessioni. A moderare l’incontro sarà la Prof.ssa Claudia Fantini, mentre sul palco prenderanno la parola ospiti illustri: in primo luogo il figlio della scrittrice, Marco d’Eramo, giornalista e saggista di fama internazionale, autore di opere come Il selfie del mondo e Dominio.
Accanto a lui, la carismatica Barbara Alberti, scrittrice e sceneggiatrice, che ha dato voce a personaggi scomodi e potenti del nostro immaginario collettivo. E a impreziosire ulteriormente la serata sarà la presenza del Premio Nobel per la Fisica Giorgio Parisi, che ha dedicato la sua vita alla scienza e alla divulgazione, con l’ultimo lavoro per ragazzi La mosca verdolina, edito da Rizzoli nel 2024.
🟥 Un finale in musica per celebrare la città
Il Complesso Bandistico Città di Alatri chiuderà l’evento con un concerto
A conclusione della serata, le note del Complesso Bandistico Città di Alatri accompagneranno il pubblico in un viaggio sonoro ispirato al Natale di Alatri, simbolo di radici e comunità. Una chiusura emotiva, capace di connettere memoria, arte e territorio.
In un tempo in cui la cultura sembra spesso marginale, Alatri offre un esempio virtuoso di come si possa onorare il passato, stimolare il pensiero critico e celebrare l’identità collettiva attraverso la parola, il dialogo e la musica.