🟥 UN’ANTEPRIMA CHE FA STORIA
Humanae inaugura Videocittà 2025 con un evento immersivo a Valmontone
Nel cuore pulsante di Valmontone, sabato 21 giugno dalle ore 19, le eleganti sale di Palazzo Doria Pamphilj si trasformeranno in un teatro digitale grazie all’anteprima di Humanae, l’installazione site-specific firmata dal collettivo Machinezero, composto da Enrico Forghieri e Lorenzo Cordioli, vincitori dei Videocittà Awards 2024. A curare l’iniziativa è proprio Videocittà, il festival della visione e della cultura digitale che ogni anno accende i riflettori sull’avanguardia artistica.
🟥 L’ARTE DIGITALE IN DIALOGO CON LA STORIA
L’installazione che trasforma lo spettatore in creatore
Concepita in collaborazione con l’Hub Culturale di Valmontone, promosso da DiSCo Lazio nell’ambito del progetto “Hub Culturali – Socialità e Lavoro”, l’opera sarà presentata al pubblico durante una serata-evento che prevede una conferenza stampa con la partecipazione di artisti e istituzioni, seguita da un DJ set. Ma Humanae non è solo un’opera da osservare: è un’esperienza collettiva che cambia ad ogni interazione, un mosaico digitale che si rigenera in tempo reale grazie al contributo del pubblico.
🟥 IL SENSO DI “HUMANAE”
Quando la tecnologia diventa linguaggio e l’umanità resta al centro
L’installazione di Machinezero esplora la relazione tra essere umano e macchina, trasformando il visitatore in parte attiva del processo creativo. Ogni gesto, ogni sguardo, ogni movimento genera un contenuto unico che si fonde con quelli degli altri partecipanti. Il titolo latino – Humanae – richiama volutamente il centro di tutto: l’umanità. Un tema che si riflette anche nell’ispirazione dell’opera, legata agli affreschi seicenteschi del palazzo, dedicati ai quattro elementi – terra, acqua, aria e fuoco – reinterpretati attraverso visual generativi.
🟥 UNA VISIONE RADICALE
Dalle collaborazioni internazionali a Valmontone, l’arte come strumento di trasformazione
Non è la prima volta che Machinezero stupisce: i due artisti hanno già firmato installazioni per brand come Bvlgari e Max Mara, per la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea e per artisti del calibro dei Pinguini Tattici Nucleari e Bob Sinclar. Ora portano a Valmontone la loro visione di arte come linguaggio trasversale, capace di unire tecnologia, immaginazione e partecipazione. Un salto di qualità che fa di questa città un nuovo polo culturale.
🟥 IL FUTURO È GIÀ QUI
Valmontone diventa piattaforma culturale grazie ad “Accogliere l’arte”
Humanae è parte del progetto “Accogliere l’arte”, il ciclo di residenze artistiche che sta trasformando Valmontone in un laboratorio culturale diffuso. Dopo il successo del collettivo Eryados, tocca ora a Machinezero, seguiti a breve da Simone Pace, vincitore del premio “Nuovi Talenti” a Romics, che lavorerà su una reinterpretazione contemporanea degli affreschi barocchi. “Abbiamo immaginato Valmontone come una piattaforma culturale aperta – spiega Davide Paterna, curatore dell’Hub Culturale di Valmontone – dove la sperimentazione artistica si intreccia con il territorio per aprire nuovi scenari di sviluppo”.