Una notte di violenza ha sconvolto la quiete di Via Casilina, a Valmontone, dove tre uomini, tutti di origine nigeriana e già noti alle forze dell’ordine, sono stati protagonisti di una furibonda rissa in strada conclusasi con l’intervento decisivo dei Carabinieri.
A far scattare l’allarme è stata una telefonata al 112 che segnalava una violenta lite tra più persone, armate di cacciaviti e cocci di bottiglie di vetro. All’arrivo sul posto, i militari della Stazione di Valmontone, coadiuvati dai colleghi di Montelanico e dell’Aliquota Radiomobile di Colleferro, si sono trovati di fronte a una scena allarmante: i tre uomini, visibilmente in preda ai fumi dell’alcol, si stavano colpendo con estrema violenza, mostrando ferite al volto e macchie di sangue sul corpo.
Con grande prontezza e non poche difficoltà, i militari sono riusciti a separare e bloccare i contendenti, evitando che la situazione degenerasse ulteriormente. Una volta sedata la rissa, i tre sono stati condotti presso gli ospedali di Palestrina e Colleferro, dove due di loro sono stati medicati per lesioni giudicate guaribili rispettivamente in 7 e 15 giorni.
L’intervento si è poi concluso con l’arresto dei tre uomini e il loro trasferimento presso il carcere di Velletri, in attesa dell’udienza di convalida che si è svolta questa mattina dinanzi al Giudice del Tribunale di Velletri. Al termine dell’udienza, il giudice ha disposto la scarcerazione dei tre, applicando nei loro confronti la misura cautelare dell’obbligo di firma presso la caserma dei Carabinieri.
L’episodio ha destato forte preoccupazione tra i residenti della zona, richiamando ancora una volta l’attenzione sul tema della sicurezza urbana e della gestione dell’ordine pubblico nelle ore notturne. Grazie al rapido intervento delle forze dell’ordine, è stato possibile evitare conseguenze peggiori e ristabilire la calma in tempi rapidi.