🟥 TRUFFA TELEFONICA TRASFORMATA IN RAPINA
La vittima contattata da sconosciuti con la scusa di un finto arresto
Nel primo pomeriggio di oggi, attorno alle 15, una giovane donna residente ad Anagni è stata vittima di un inganno che si è trasformato in un vero e proprio incubo. La ragazza ha ricevuto una telefonata da parte di un sedicente operatore, che le ha raccontato che il suo compagno era stato coinvolto in un grave episodio giudiziario ed era stato arrestato. Per aiutarlo, le è stato chiesto di portare denaro e gioielli. L’appuntamento, concordato con tono pressante e minaccioso, è stato fissato proprio nel cuore del centro storico di Anagni, davanti al palazzo comunale.
🟥 L’AGGRESSIONE DAVANTI AL PALAZZO COMUNALE
La giovane strattonata e spinta a terra, ma reagisce con coraggio
Appena giunta sul luogo dell’incontro, la giovane – visibilmente turbata ma determinata a capire cosa stesse accadendo – ha manifestato reticenza a consegnare la borsa con i beni richiesti. A quel punto, i due malviventi non hanno esitato ad aggredirla fisicamente: l’hanno strattonata con violenza e l’hanno spinta a terra nel tentativo di strapparle la borsa. Tuttavia, la vittima ha saputo reagire con forza e lucidità. Nonostante i colpi ricevuti, ha resistito con tutte le sue forze, mettendo in difficoltà i due aggressori e costringendoli alla fuga probabilmente in direzione dei vicoli di San Pancrazio.
🟥 INDAGINI IN CORSO A CURA DEI CARABINIERI
Visionate le telecamere della zona per identificare i responsabili
A intervenire sulla vicenda sono ora i Carabinieri della Stazione di Anagni, coordinati dal Luogotenente Massimo Crescenzi, che hanno immediatamente avviato le indagini. In queste ore, i militari stanno procedendo con l’analisi delle immagini raccolte dalle telecamere di videosorveglianza installate nella zona. Il centro storico della città, particolarmente frequentato anche nelle ore pomeridiane, potrebbe fornire elementi utili all’identificazione dei responsabili. L’episodio ha suscitato forte indignazione tra i cittadini e ha riacceso l’attenzione su una modalità di raggiro purtroppo sempre più diffusa, che si basa sulla manipolazione emotiva delle vittime.
🟥 LA DIGNITÀ E IL CORAGGIO DI UNA DONNA
Una reazione che ha sventato una truffa ben orchestrata
Quello che poteva diventare l’ennesimo caso di cronaca nera si è concluso con un gesto di grande determinazione e forza d’animo da parte della giovane anagnina. La sua prontezza di riflessi e la capacità di opporsi fisicamente a due malintenzionati hanno evitato che la situazione degenerasse. I Carabinieri hanno avviato una caccia ai truffatori, il cui arresto potrebbe essere questione di ore. Intanto, l’episodio rappresenta un duro monito: mai fidarsi di telefonate sospette e segnalare immediatamente situazioni anomale alle forze dell’ordine.