Una strada che non trova pace
Via Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa torna al centro dell’attenzione per una nuova serie di disservizi che stanno esasperando i residenti. Dopo anni di problemi legati a perdite idriche e interventi di manutenzione spesso tardivi o inefficaci, oggi la strada si trova nuovamente al centro di una situazione critica. L’acqua scorre sull’asfalto da giorni, formando pozze e provocando disagi alla circolazione, nonostante la segnalazione già inviata all’ente gestore del servizio idrico. Ma al momento, della riparazione nessuna traccia.
Acqua a fiumi e interventi assenti
L’ultima perdita d’acqua è stata notata dai residenti qualche giorno fa: da allora, nonostante le ripetute sollecitazioni, il guasto non è stato ancora risolto. Il liquido si disperde lungo la carreggiata, rendendo scivoloso il manto stradale e alimentando il malumore di chi, quotidianamente, percorre questa via. Il timore più grande è che la situazione possa peggiorare, con possibili danni strutturali o allagamenti in caso di pioggia.
Rovi e arbusti a due passi dagli uffici delle istituzioni
Non è solo l’acqua a preoccupare. Sotto il palazzetto che ospita Guardia di Finanza, Carabinieri Forestali, Associazione Nazionale Carabinieri e Polizia Locale, la vegetazione, come segnalato qualche giorno fa dal nostro giornale, è completamente fuori controllo. Rovi, arbusti ed erbacce invadono l’area, in un quadro di abbandono che rischia di trasformarsi in un serio pericolo per la sicurezza pubblica, specialmente durante la stagione estiva. In caso di incendio, le fiamme potrebbero propagarsi rapidamente, minacciando le numerose famiglie che vivono nelle vicinanze e gli stessi uffici pubblici.
La voce dei cittadini
Chi vive o lavora in zona non nasconde la frustrazione. «Non possiamo più convivere con questo livello di incuria», lamentano alcuni residenti. Le richieste sono chiare: interventi rapidi, sia per riparare la perdita d’acqua, sia per ripristinare la sicurezza dell’area verde ormai fuori controllo. La speranza è che le autorità competenti ascoltino finalmente l’allarme che da tempo si leva da questa parte della città, restituendo dignità e decoro a una strada troppo a lungo dimenticata.