L’estate romana si è trasformata in un incubo per un 22enne romano che pensava di poter trascorrere una tranquilla giornata in piscina. Il giovane, sottoposto agli arresti domiciliari per reati legati agli stupefacenti, non immaginava che proprio mentre si rilassava al sole, due Carabinieri della Stazione di Roma Alessandrina lo stessero osservando dall’altra parte della vasca.
La scorsa mattina, nel quartiere Torre Maura, due militari dell’Arma dei Carabinieri stavano trascorrendo il loro tempo libero presso un centro sportivo locale. Anche loro in costume da bagno, hanno immediatamente riconosciuto il giovane che si trovava sdraiato a prendere il sole. Non era un caso: durante i numerosi servizi di pattuglia, i due militari avevano controllato più volte il ragazzo nel rispetto delle misure cautelari a cui era sottoposto.
L’intuito dei Carabinieri si è rivelato corretto. Dagli accertamenti immediati è emerso che il 22enne si trovava in stato di evasione dai domiciliari, essendo presente all’esterno della propria abitazione in orari non autorizzati. Il giovane aveva infatti il permesso di uscire esclusivamente per recarsi al lavoro, ma invece si era concesso una giornata di relax in piscina.
Per accedere al centro sportivo, il giovane aveva escogitato uno stratagemma apparentemente ingegnoso: utilizzare la tessera del fratello, fisicamente somigliante a lui. Un tentativo di raggiro che non ha ingannato l’occhio esperto dei militari che lo conoscevano bene.
Resisi conto della situazione, i Carabinieri hanno immediatamente richiesto rinforzi e proceduto all’arresto del giovane. La violazione della misura cautelare ha comportato una richiesta di aggravamento che non ha tardato ad arrivare. Il Tribunale ordinario di Roma ha infatti emesso un’ordinanza di sostituzione della misura cautelare, trasformando gli arresti domiciliari in custodia cautelare in carcere.
La giornata al sole si è così conclusa nel modo più amaro possibile per il 22enne romano. Accompagnato dai Carabinieri, il giovane è stato trasferito presso il carcere di Regina Coeli, dove dovrà scontare la sua pena lontano dalle tentazioni estive e dalle piscine della capitale.