Ad Arpino, la 54ª edizione del Gonfalone di Arpino ha confermato la forza di una tradizione capace di rinnovarsi senza perdere la sua essenza: identità, partecipazione e appartenenza. La città ha accolto ancora una volta una manifestazione che, anno dopo anno, unisce generazioni e quartieri, custodendo un patrimonio condiviso che è parte viva della cultura del territorio.
Più che una semplice competizione tra quartieri e contrade, il Gonfalone di Arpino è una grande festa popolare che abbraccia l’intera comunità. Tra antiche rivalità e sfide di abilità, i colori delle bandiere, il passo dei cortei e il ritmo dei tamburi raccontano un rito collettivo in cui la memoria si intreccia con l’energia del presente. È il segno di una città che, attraverso il gioco e la competizione, coltiva radicamento e impegno civico.
Nel corso dell’evento è intervenuto il Presidente del Consiglio Provinciale di Frosinone, Gianluca Quadrini, che ha espresso pubblicamente i propri complimenti per il successo della 54ª edizione. Parole di stima che riconoscono il valore culturale e sociale della manifestazione, diventata nel tempo un volano di coesione sociale e un motore di sviluppo turistico e culturale.
“La Provincia di Frosinone guarda con orgoglio a questa manifestazione, che è parte integrante della nostra identità territoriale e culturale. Eventi come questo meritano attenzione e sostegno, perché raccontano chi siamo. Per questo, a nome dell’intero Consiglio provinciale, rinnovo i miei complimenti ad Arpino, ai suoi cittadini e a tutti coloro che hanno reso possibile questa splendida 54ª edizione del Gonfalone”, ha dichiarato Gianluca Quadrini.
Il Gonfalone di Arpino si conferma così un punto di riferimento per le nuove generazioni, che imparano dal vivo l’importanza del legame con il proprio territorio. Una tradizione che non si limita a custodire il passato, ma lo rilancia, trasformandolo in occasione di comunità, promozione turistica e partecipazione attiva alla vita cittadina.