di Giorgio Alessandro Pacetti
Una storia di solidarietà lunga tre decenni ha trovato il suo momento di celebrazione sabato 23 agosto in Piazza Roma a Piglio. Il Gruppo Donatori Sangue Piglio ha festeggiato con orgoglio i primi 30 anni di attività, un traguardo che rappresenta molto più di una semplice ricorrenza: è la testimonianza tangibile di come l’impegno costante di una comunità possa fare la differenza nella vita di migliaia di persone.
L’evento, inserito nel ricco programma di “R Estate PIGLIO 2025”, ha visto alle 18:00 la partecipazione delle autorità locali, dello staff medico ed infermieristico dell’Ospedale pediatrico Bambino Gesù, dei donatori di sangue e dell’intera comunità di Piglio. Un momento di condivisione che ha saputo coniugare il riconoscimento per un impegno straordinario con la necessità di sensibilizzare sempre più persone verso questo gesto di generosità.
Una conduzione d’eccezione
A guidare i lavori della serata sono stati Roberta Campoli e Piero Federici, che hanno dimostrato maestria e professionalità nel dare voce ai protagonisti di questa straordinaria avventura umana. La loro conduzione ha saputo alternare momenti istituzionali a testimonianze emozionanti, mantenendo alta l’attenzione del pubblico presente.
I primi a salire sul palco sono stati i tre Presidenti che si sono avvicendati nella guida del Gruppo durante questi tre decenni: Giancarlo Bruni, Giovanni Pizzale e Tonino Tufi. Ciascuno di loro ha ricevuto un attestato di riconoscimento dalle mani della Dott.ssa Laila Costantino e dalle collaboratrici del Centro Trasfusione Sangue dell’Ospedale Bambino Gesù, Caterina Ricci e Sara Burei, che lavorano quotidianamente in prima linea per garantire la disponibilità di sangue per chi ne ha bisogno.
Riconoscimenti e ringraziamenti
Il Presidente Antonio Tufi ha voluto rendere omaggio con degli attestati di riconoscimento a tutti coloro che hanno contribuito al successo dell’iniziativa. Un momento particolarmente toccante è stato quello dedicato ai donatori che hanno raggiunto le dieci, venti e quaranta donazioni, testimonianza di un impegno costante e generoso che merita il plauso di tutta la comunità.
Tra i riconoscimenti, particolare rilievo ha avuto quello alla Banca di Credito Cooperativo di Paliano, che nel corso degli anni ha sponsorizzato e finanziato numerose iniziative promosse dal Gruppo, dimostrando come il mondo imprenditoriale locale possa essere un alleato prezioso in progetti di solidarietà.
Non è mancato il ringraziamento all’artista Piero Ricci, sostenitore del Gruppo, e ai giornalisti Danilo Ambrosetti e Giorgio Alessandro Pacetti, che hanno svolto un’attività fondamentale nel pubblicizzare le iniziative del Gruppo sulle testate giornalistiche regionali fin dalla sua nascita, avvenuta il 1° ottobre 1995.
Il Supporto delle Istituzioni
Un riconoscimento speciale è andato ai sindaci che si sono succeduti nel corso di questi trent’anni: Nazzareno Ricci, Nazzareno Gabrieli, Tommaso Cittadini e Mario Felli. La loro costante disponibilità nel mettere a disposizione le strutture necessarie per lo svolgimento di questi importanti appuntamenti di solidarietà ha rappresentato un elemento chiave per il successo dell’iniziativa.
Particolare menzione merita anche la dirigente scolastica Sabrina Morrea e i docenti che hanno collaborato negli ultimi anni con il Gruppo Donatori Sangue di Piglio. Una collaborazione che dura da ben 28 anni e che ha permesso di sensibilizzare le nuove generazioni sull’importanza della donazione.
Testimonianze che toccano il cuore
Uno dei momenti più emozionanti della serata è stato quello dedicato alla testimonianza di Maria Grazia Caliciotti, che ha commosso tutti i presenti con il suo racconto. Queste testimonianze rappresentano il valore aggiunto di eventi come questo: dare voce a chi ha vissuto in prima persona l’importanza della solidarietà e della generosità.
Non sono mancati i ringraziamenti a Roberta Di Giuseppe, presidente Donatori Sangue OPBG ODV, che ha sostenuto la realizzazione della festa, e al dirigente del centro trasfusionale dell’OPBG, dott. Pierpaolo Berti.
L’appello dei medici
La dott.ssa Laila Costantino e la dott.ssa Loredana D’Amore hanno colto l’occasione per segnalare la carenza di sangue, particolarmente critica durante il periodo estivo. Le due specialiste hanno ringraziato il Gruppo Donatori Sangue di Piglio anche a nome dei loro predecessori, il prof. Giancarlo Isacchi e il dott. Pietro Balloni, per il lavoro svolto con impegno dai volontari che sacrificano il proprio tempo personale nella salvaguardia della salute altrui nei trent’anni di attività.
Un dono speciale per la Storia
Un momento simbolicamente molto significativo è stato quello in cui il giornalista pubblicista Giorgio Alessandro Pacetti ha donato una raccolta di articoli dell’attività umanitaria svolta dal Gruppo Donatori di Sangue di Piglio, pubblicati dalle varie testate giornalistiche regionali, alla Dott.ssa Costantino e all’Assessore alla cultura Lucia Ceccaroni.
La dedica che accompagnava il dono ha toccato tutti i presenti: “Gioia, Testimonianza e Solidarietà! Questi ritagli di stampa da me raccolti con devoto impegno, in occasione del trentennale della fondazione del Gruppo donatori Sangue Piglio, vogliono essere tessere di un mosaico, segno tangibile di attività altamente umanitaria come quella dei donatori di sangue, i quali mettono in luce la solidarietà, la generosità e lo spirito di sacrificio verso chi ha bisogno”.
L’orgoglio di una comunità
L’Assessore alla cultura Lucia Ceccaroni ha sottolineato come l’attività svolta nei 30 anni con costanza e longevità dal Gruppo Donatori di Sangue rappresenti orgoglio e prestigio per tutta la comunità pigliese, che ricambia con ammirazione e plauso questo straordinario impegno.
La celebrazione si è conclusa con un momento conviviale e musicale, sigillando una serata che ha saputo coniugare il riconoscimento del passato con l’impegno per il futuro. Trent’anni di storia che rappresentano non solo un traguardo, ma anche un punto di partenza per continuare a salvare vite umane attraverso il dono più prezioso: quello della solidarietà.