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    Guida ubriaco indossando la divisa da sanitario: denunciato a Valmontone

    fermato con tasso alcolemico tre volte oltre il limite, minaccia i poliziotti millantando conoscenze
    30 Agosto 20254 Mins Read
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    Una serata che poteva trasformarsi in tragedia sulle strade di Valmontone si è conclusa con una denuncia e il ritiro della patente per un conducente che ha messo a rischio la sicurezza stradale con un comportamento irresponsabile. L’episodio, avvenuto nella tarda serata di giovedì, ha visto protagonista un uomo già noto alle forze dell’ordine che guidava in evidente stato di ebbrezza indossando la divisa del personale sanitario di un’ambulanza privata.

    La vicenda ha dell’incredibile per i dettagli che l’hanno caratterizzata, dimostrando ancora una volta come l’abuso di alcol alla guida rappresenti un pericolo costante per tutti gli utenti della strada.

    Gli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Colleferro stavano transitando su via Valmontone, nel territorio del Comune di Artena, quando la loro attenzione è stata attirata da un veicolo che procedeva a zig-zag. La scena che si è presentata ai loro occhi era inequivocabile: l’auto invadeva pericolosamente la corsia opposta, mettendo a repentaglio l’incolumità di eventuali veicoli provenienti dal senso contrario.

    La pattuglia ha immediatamente compreso la gravità della situazione e ha iniziato a seguire il veicolo, che continuava la sua marcia irregolare lungo la strada. Arrivati in prossimità del casello autostradale di Valmontone, i poliziotti hanno deciso di intervenire, intimando l’alt al conducente.

    Durante il controllo stradale, gli agenti hanno immediatamente riscontrato nel conducente evidenti segni di alterazione psicofisica chiaramente riconducibili all’abuso di sostanze alcoliche. L’uomo, che indossava la divisa sanitaria, presentava tutti i sintomi tipici di chi ha ecceduto con l’alcol: difficoltà nell’articolare le parole, instabilità nei movimenti e confusione mentale.

    Per confermare i loro sospetti, gli agenti hanno richiesto l’intervento di una pattuglia della Polizia Stradale, specializzata nei controlli per la guida in stato di ebbrezza. Il test alcolemico effettuato con gli strumenti di precisione ha fornito un risultato allarmante: il tasso alcolemico dell’uomo risultava essere tre volte superiore al limite consentito dalla legge.

    Quello che doveva essere un normale controllo di polizia si è trasformato in una situazione ancora più grave quando l’uomo, rendendosi conto delle conseguenze che lo attendevano, ha iniziato ad assumere un atteggiamento minaccioso nei confronti degli agenti. Il conducente ha iniziato a millantare conoscenze ai vertici delle istituzioni, promettendo gravi ritorsioni se i poliziotti non avessero “chiuso un occhio” sulla sua situazione.

    Le minacce rivolte ai pubblici ufficiali hanno aggravato ulteriormente la posizione dell’uomo, che si è reso responsabile di un comportamento inaccettabile in un momento in cui avrebbe dovuto collaborare con le forze dell’ordine. La professionalità degli agenti ha permesso di gestire la situazione senza escalation, ma il tentativo di intimidazione non è passato inosservato.

    Il bilancio dell’intervento è pesante per il conducente irresponsabile. L’uomo è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza, un reato che comporta sanzioni severe sia dal punto di vista amministrativo che penale. La sua patente di guida è stata immediatamente ritirata, impedendogli di rimettersi al volante fino alla definizione del procedimento giudiziario.

    Ma le conseguenze non si fermano qui. A causa delle minacce rivolte agli agenti durante le operazioni di controllo, l’uomo è stato anche indagato per il reato di minaccia a pubblico ufficiale. Un’aggravante che potrebbe comportare conseguenze ancora più serie dal punto di vista penale.

    L’intervento degli agenti del Commissariato di Colleferro dimostra ancora una volta l’importanza dei controlli stradali nella prevenzione degli incidenti. La prontezza e la professionalità dimostrate hanno permesso di fermare un conducente che rappresentava un pericolo concreto per la sicurezza stradale.

    Il coordinamento con la Polizia Stradale per l’effettuazione del test alcolemico evidenzia come le diverse forze dell’ordine operino in sinergia per garantire la massima efficacia degli interventi. Un lavoro di squadra che si rivela fondamentale nella lotta contro la guida in stato di ebbrezza.

    L’episodio serve da monito per tutti i conducenti: l’alcol e la guida non possono mai andare d’accordo, e chi sceglie di mettersi al volante dopo aver bevuto deve sapere che le conseguenze saranno severe e immediate. La sicurezza stradale rimane una priorità assoluta per le forze dell’ordine del territorio.

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