Anche Fiuggi partecipa alla XXVI Giornata Europea della Cultura Ebraica, in programma domenica 14 settembre, insieme a oltre cento città italiane e ventotto Paesi europei. L’iniziativa, che ogni anno richiama migliaia di persone, è promossa dalla European Association for the Preservation and Promotion of Jewish Culture and Heritage (AEPJ) e coordinata in Italia dall’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane (UCEI), con il supporto della Fondazione Giuseppe Levi Pelloni e del Centro di studi ebraici Sha’ar Harahamim.
Il tema scelto per il 2025, “Il popolo del libro”, rappresenta un filo conduttore che attraversa le diverse località coinvolte e invita a un viaggio nella millenaria storia del popolo ebraico. Il libro come strumento di scrittura, lettura, insegnamento ed esegesi diventa anche metafora di dialogo e responsabilità sociale, aprendo alla riflessione sulle radici comuni tra ebraismo, cristianesimo e islam.
Ad inaugurare la Giornata a livello nazionale sarà Soncino (CR), città simbolo per la stampa della prima Bibbia ebraica completa di vocalizzazione realizzata nel 1488 dalla famiglia Soncino.
A Fiuggi, il programma inizierà alle ore 9.30 con una visita guidata all’antica Giudecca di Anticoli, alla scoperta della Menorah del 1400 di via del Macello e della Mezuzah duecentesca di via del Murello. Alle 10.30, presso la Sala Consiliare del Comune di Fiuggi, si terrà la conferenza dal titolo “Il popolo dei libri. Il Sefer Torah e l’arte dello Sofer”, con la consegna del prestigioso Premio Menorah di Anticoli al Rabbino Crescenzo Piattelli, maestro sofer di chiara fama.
Il pomeriggio si aprirà alle ore 16 con l’appuntamento davanti alla Chiesa Regina Pacis, per l’incontro “Un architetto di origine ebraica: Garibaldi Burba. Bereshit e l’architettura come scrittura del possibile”.
Lo storico Pino Pelloni ha sottolineato come l’edizione di quest’anno voglia offrire l’occasione di riscoprire il libro come strumento di conoscenza e ponte tra culture, in un momento in cui la cronaca internazionale mette in evidenza le divisioni tra i popoli.