Sabato 13 settembre la città di Priverno diventa capitale della ricerca storica con la terza Giornata di storia del Lazio meridionale, interamente dedicata al tema “Insediamenti medievali sui Lepini occidentali”. L’appuntamento rappresenta il compimento di un percorso di studio e confronto che ha già fatto tappa a Cori nel 2023 e a Sezze nel 2024, i cui atti sono stati raccolti in due corposi volumi.
L’iniziativa, di alto valore scientifico, è promossa dall’Istituto di storia e di arte del Lazio meridionale (ISALM), in collaborazione con la Città di Priverno, il Muse – Sistema museale urbano di Priverno e la Compagnia dei Lepini. A sostenerla sono anche il Ministero della Cultura – Direzione Generale Educazione, Ricerca e Istituti Culturali, la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Frosinone e Latina, con il patrocinio della Società romana di storia patria, dell’Istituto storico italiano per il Medio Evo, della Fondazione Roffredo Caetani, del Centro di studi internazionali “Giuseppe Ermini” e di altre istituzioni culturali di rilievo.
Il ciclo di convegni, iniziato oltre vent’anni fa con le ricerche sugli insediamenti dei Monti Lepini orientali e centrali, si conclude dunque a Priverno, completando una mappatura storica, archeologica e artistico-architettonica dell’area pontina, la cosiddetta Marittima medievale. Un lavoro complesso, portato avanti da studiosi e ricercatori locali in una sinergia che rappresenta un modello virtuoso di collaborazione tra mondo accademico e territorio.
Il programma prevede l’apertura dei lavori nella mattinata presso il Palazzo comunale, con i saluti istituzionali di Giuseppe Giammaria, Anna Maria Bilancia, Quirino Briganti e Antonio Betori. La prima sessione, dedicata al passaggio insediativo da Privernum a Piperno, vedrà la partecipazione di studiosi come Giorgio Barco, Valentino Fiocchi Nicolai, Daniele Quadrino, Alessandro Vella, Paolo Rinnaudo, Gianni Mandatori, Maria Cancellieri, Fabio Mari, Walter Angelelli e Giuseppe Pedriglieri.
Nel pomeriggio, all’Auditorium Santa Chiara, si terrà la seconda sessione incentrata sulla medievale Piperno/Priverno, con interventi di Cristina Ciammaruconi, Carlo Inglese, Riccardo Barni, Enrico Gallotta, Michela Ciocchetti e ancora Giuseppe Giammaria. Le conclusioni saranno affidate a Maria Teresa Caciorgna.
Come già avvenuto per i precedenti convegni, le relazioni saranno raccolte in un nuovo volume di prossima pubblicazione, destinato a diventare un punto di riferimento per lo studio della storia medievale non solo di Priverno ma anche della bassa Valle dell’Amaseno.
A completare il progetto ci sono i video divulgativi realizzati dall’ISALM, che presto saranno disponibili online: un modo per rendere accessibili a un pubblico più ampio i risultati di una ricerca che unisce rigore scientifico e valorizzazione del territorio.