COLLEFERRO – La città di Colleferro si prepara ad accogliere una visita di straordinaria importanza istituzionale. Il prossimo 16 settembre, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella si recherà nella cittadina per un intervento pubblico commemorativo dedicato alla memoria di Willy Monteiro Duarte, il giovane che ha sacrificato la propria vita per difendere un amico.
L’appuntamento è fissato per le ore 10.30 in Piazza Willy, lo spazio urbano che porta il nome del ventunenne di origine capoverdiana divenuto simbolo di coraggio civile e solidarietà. La presenza del Capo dello Stato rappresenta un riconoscimento istituzionale di altissimo livello per la figura di Willy Monteiro, il cui sacrificio ha scosso profondamente l’opinione pubblica nazionale.
La visita presidenziale assume particolare significato nel contesto delle commemorazioni che la città di Colleferro dedica annualmente al giovane eroe. Willy Monteiro Duarte, ucciso nella notte tra il 5 e il 6 settembre 2020 mentre tentava di sedare una rissa e proteggere un amico, è diventato un simbolo universale di giustizia e altruismo.
L’intervento pubblico del Presidente Mattarella rappresenterà un momento di riflessione collettiva sui valori che Willy incarnava: il rispetto per gli altri, la solidarietà tra i giovani e il rifiuto della violenza. La scelta di tenere l’evento in Piazza Willy sottolinea l’importanza che la comunità locale attribuisce alla memoria del ragazzo e al messaggio di pace che la sua storia continua a trasmettere.
La cerimonia commemorativa si inserisce nel solco delle iniziative che le istituzioni nazionali e locali promuovono per mantenere viva la memoria di Willy Monteiro. Il giovane, che stava per compiere 21 anni, lavorava come cuoco e aveva dimostrato sempre una spiccata sensibilità sociale, caratteristiche che lo hanno reso un esempio per le nuove generazioni.
L’appuntamento del 16 settembre rappresenta quindi non solo un momento di ricordo, ma anche un’occasione per riflettere sui valori civici e sull’importanza di costruire una società basata sul dialogo e sulla non violenza. La presenza del Presidente della Repubblica conferisce alla giornata una dimensione nazionale, elevando il messaggio di Willy a patrimonio condiviso di tutti gli italiani.