Momenti di autentico terrore sull’autostrada A1 all’altezza di Frosinone, dove un camionista ubriaco ha seminato il panico tra gli automobilisti in transito con manovre pericolose che avrebbero potuto causare una tragedia di proporzioni inimmaginabili.
La Polizia di Stato è intervenuta tempestivamente dopo aver ricevuto numerose telefonate alla Sala Operativa da parte di automobilisti allarmati che segnalavano la presenza di un tir che procedeva a zigzag, sbandando vistosamente e invadendo la corsia d’emergenza. Il quadro descritto dalle testimonianze lasciava presagire il peggio: un mezzo pesante completamente fuori controllo che creava serio pericolo per l’incolumità di tutti i viaggiatori.
Gli agenti della Sottosezione Polizia Stradale di Frosinone non hanno perso tempo e si sono immediatamente attivati con due pattuglie per intercettare l’autoarticolato. La caccia al camion impazzito si è conclusa quando le forze dell’ordine sono riuscite a raggiungere il mezzo, mettendo in atto una manovra coordinata di interdizione.
L’operazione si è rivelata particolarmente delicata: mentre un equipaggio rallentava il traffico che seguiva il mezzo pesante per evitare tamponamenti, l’altro intimava l’alt al conducente. Il camionista, ormai braccato, è stato costretto ad arrestare la sua corsa nella corsia centrale dell’autostrada, in una scena che ha tenuto con il fiato sospeso decine di automobilisti.
Fin dai primi istanti è apparso evidente che l’uomo si trovava in un evidente stato di alterazione. All’interno della cabina di guida gli agenti hanno fatto una scoperta che ha confermato i peggiori sospetti: numerose bottiglie di superalcolici, testimonianza di un consumo smodato di alcol che aveva trasformato il conducente in una bomba a orologeria su quattro ruote.
Nonostante si mostrasse poco collaborativo, l’uomo è stato sottoposto al test per il controllo del tasso alcolemico presso l’ospedale di Frosinone. Il risultato ha lasciato senza parole: un tasso alcolemico pari a 2,63 gr/l, un valore che supera di oltre cinque volte il limite consentito e che configura un gravissimo reato.
Le conseguenze legali non si sono fatte attendere: l’uomo è stato denunciato in stato di libertà per guida in stato di ebbrezza e deferito alla Procura della Repubblica di Frosinone, con il conseguente ritiro della patente. Un epilogo inevitabile per un comportamento che avrebbe potuto trasformarsi in una strage sull’asfalto.