Domenica 28 settembre, le vie di Marino si sono animate con i colori e i vessilli della tradizione laziale. In occasione della centesima Sagra dell’Uva, la cittadina dei Castelli Romani ha ospitato il raduno regionale della Federazione Regionale Manifestazioni Storiche del Lazio, un appuntamento che ha riunito le più importanti associazioni di rievocazione storica della regione.
Tra i protagonisti della giornata, l’AIAM – Associazione Interparrocchiale Anagni Medievale ha portato in corteo i personaggi simbolo della storia anagnina, accompagnata dagli Sbandieratori Castello Città di Anagni. I costumi storici, riprodotti con la consueta accuratezza filologica che contraddistingue il gruppo anagnino, hanno catturato l’attenzione del pubblico lungo tutto il percorso del corteo.
A rappresentare l’associazione ciociara c’era anche Carlo Cerasaro, vicepresidente dell’AIAM e della Federazione Regionale, affiancato da alcuni dei capicontrada anagnini che animano ogni anno le storiche competizioni della città dei Papi. Al fianco dei figuranti, il consigliere comunale Guglielmo Vecchi ha rappresentato il Comune di Anagni insieme ai delegati istituzionali delle altre città partecipanti.
Il raduno ha visto la partecipazione di dodici gruppi storici provenienti da tutto il Lazio: gli Sbandieratori e musici del gruppo Torre D’Ammonte di Marino, l’Associazione Palio Madonna del Rosario sempre di Marino, il Gruppo Archeologico di Norma, l’Associazione Villa Adriana di Tivoli, l’Associazione Contado D’Aquino, la Comunitas Sublacensis di Subiaco, l’Ente Carosello Storico dei Rioni di Cori, l’Associazione Palio del Tributo di Priverno, l’Associazione Sbandieratori e musici di Artena, l’Associazione Stella del Mare di Nettuno e l’Associazione Palio del Mare di Anzio.
Il corteo ha attraversato le strade del centro storico marinese in un tripudio di tamburi, chiarine e vessilli sventolanti, fino a giungere dinanzi alla Basilica di San Barnaba. Qui, in un momento di raccoglimento collettivo, il Presidente della Federazione Regionale Don Rodolfo Baldazzi ha rivolto parole di ringraziamento a tutti i gruppi presenti, impartendo la benedizione ai figuranti e agli stendardi.
La partecipazione dell’AIAM si inserisce pienamente nelle attività di valorizzazione delle rievocazioni storiche come strumento di identità culturale e di collaborazione tra realtà locali. L’evento ha rappresentato un’occasione preziosa per consolidare i legami tra le città e proseguire nel lavoro di rete già avviato all’interno della Federazione, rafforzando quel senso di comunità che lega i territori attraverso la memoria storica condivisa.
Carlo Cerasaro ha espresso piena soddisfazione per la riuscita della manifestazione: “L’organizzazione di un raduno non è una cosa semplice perché mette insieme molti gruppi con provenienze diverse e con esigenze altrettanto diverse. Il grazie è rivolto a tutti i responsabili delle associazioni, a tutti i figuranti e collaboratori che per primi credono in questa tradizione. Un ringraziamento anche al consigliere Vecchi, presente per rappresentare le istituzioni della nostra città”.