ROMA – La Capitale non abbassa la guardia contro i borseggiatori. Prosegue senza sosta l’attività dei Carabinieri del Comando Provinciale di Roma, coordinati dalla Procura della Repubblica, per garantire la sicurezza di turisti e cittadini che affollano le strade del centro e i mezzi pubblici della città eterna.
Negli ultimi giorni, l’operazione antiborseggio ha portato all’arresto di sei persone gravemente indiziate di furti ai danni di turisti e residenti, messi a segno sia nelle vie del centro storico che a bordo dei mezzi di trasporto pubblico.
Il primo arresto è avvenuto nei pressi della fermata Lepanto della linea A della metropolitana, dove i Carabinieri della Stazione di Roma Piazza Dante hanno bloccato in flagranza una cittadina bosniaca di 19 anni, già nota alle forze dell’ordine e sottoposta al divieto di dimora nel comune di Roma. La giovane era stata sorpresa subito dopo aver sottratto il portafogli a una turista spagnola: la refurtiva è stata immediatamente recuperata e restituita alla legittima proprietaria.
Stesso destino per un cinquantenne romeno che, sempre all’interno della metropolitana linea A, aveva tentato di rubare la borsa a una donna romana. L’uomo è stato prontamente bloccato dai Carabinieri della Stazione Flaminia e tratto in arresto.
I controlli serrati non hanno risparmiato nemmeno gli autobus capitolini. All’altezza di piazza Ara Coeli, i Carabinieri della Stazione Piazza Farnese hanno arrestato un quarantottenne georgiano, colto in flagrante subito dopo aver sfilato il portafogli dallo zaino di una turista romena. Un gesto rapido, ma non abbastanza per sfuggire all’occhio vigile dei militari.
Particolarmente singolare l’operazione condotta dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Centro durante un servizio in via del Corso. Qui è stato arrestato un trentanovenne romeno sorpreso mentre, con l’ausilio di una tenaglia, stava tranciando la catena che assicurava a un palo il monopattino elettrico di un cittadino del Bangladesh. Un tentativo di furto messo a segno in pieno giorno, ma interrotto tempestivamente.
L’ultimo episodio ha visto protagonisti due cittadini peruviani di 60 e 64 anni, arrestati dai Carabinieri del Comando Roma Piazza Venezia. I due erano stati notati uscire con atteggiamento sospetto dalla hall di un albergo in via Nazionale. Fermati per un controllo, i militari hanno scoperto che il borsello in possesso di uno di loro apparteneva a un sacerdote portoghese giunto a Roma per il Giubileo, che si trovava ancora all’interno dell’hotel ignaro del furto subito. Un colpo sventato grazie alla prontezza e all’esperienza degli investigatori.
L’intensificazione dei controlli rappresenta una risposta concreta all’esigenza di sicurezza urbana in un momento di grande affluenza turistica nella Capitale, soprattutto in vista del Giubileo. Le operazioni proseguiranno nei prossimi giorni con l’obiettivo di contrastare efficacemente i reati contro il patrimonio e restituire serenità a chi vive e visita Roma.