La gestione dell’impianto sportivo “Gianni Fraiegari” torna al centro del dibattito politico a Piglio, con uno scontro serrato tra maggioranza e opposizione che si consuma tra repliche e rivendicazioni. A rispondere con fermezza alle critiche è la lista civica #ConPiglio, che attraverso un comunicato ufficiale ha difeso le scelte dell’Amministrazione comunale e respinto le ricostruzioni diffuse dalla lista di opposizione “Oltre”.
Al centro della polemica c’è la delibera approvata durante una seduta straordinaria del Consiglio Comunale in data 02 ottobre 2025, con cui è stato disposto l’affidamento temporaneo della struttura sportiva alla società ASD Piglio Scalambra Serrone, in attesa dell’indizione di una gara pubblica. Una decisione che, secondo l’opposizione, avrebbe sollevato dubbi e perplessità, ma che la maggioranza difende come necessaria e nell’interesse della comunità.
Nel comunicato diffuso dalla lista civica #ConPiglio, si sottolinea come l’Amministrazione abbia adottato questa soluzione nel solo interesse della comunità e dei giovani sportivi di Piglio, con l’obiettivo prioritario di garantire continuità nelle attività sportive e restituire piena funzionalità a un impianto che viene definito abbandonato per anni. Un modo per evitare che la struttura rimanesse inutilizzata, privando i ragazzi del territorio di uno spazio essenziale per la pratica del calcio.
La lista civica #ConPiglio difende con vigore l’operato dell’Amministrazione e la legittimità dell’atto approvato, precisando che tutta la documentazione relativa alla seduta è stata regolarmente pubblicata nei termini previsti dalla normativa vigente. L’affidamento temporaneo ha una durata di nove mesi, un periodo ponte che non esclude alcun passaggio successivo e che è stato pensato per dare respiro alle attività in corso.
“Tutti i ragazzi, senza distinzioni – si legge nella nota ufficiale – sono tornati a giocare in sicurezza e con dignità. È stato riportato un bene pubblico a disposizione della collettività pigliese consentendo che si potesse continuare a giocare a calcio”. Le parole della maggioranza puntano a rimarcare come la priorità sia stata quella di garantire la continuità delle attività calcistiche già avviate, scongiurando ulteriori difficoltà per le famiglie coinvolte e, soprattutto, aprendo la strada alla costruzione del futuro delle attività sportive a Piglio per tutti i cittadini.
Ma il comunicato non si limita a una difesa tecnica dell’atto amministrativo. C’è spazio anche per una critica diretta a chi ha riportato e diffuso in maniera “acritica” la versione della lista di opposizione “Oltre”, senza garantire un adeguato contraddittorio né un’analisi approfondita del contenuto della delibera. Un riferimento implicito ai media locali che, secondo la maggioranza, avrebbero dato voce a una sola campana.
“È legittimo criticare – afferma la lista civica #ConPiglio – ma non è accettabile usare il diritto di cronaca per sostenere una sola tesi, fuorviante, ignorando il contesto”. Parole che evidenziano un clima di tensione politica e una battaglia anche sul piano della comunicazione, con la maggioranza che rivendica il proprio diritto a vedere rappresentata la propria posizione in modo equilibrato.
La lista civica #ConPiglio chiude il comunicato con un messaggio inequivocabile: pieno sostegno all’Amministrazione Felli nel proseguire, come sempre, il proprio operato con legalità, trasparenza e senso di responsabilità. Un invito rivolto sia all’opposizione che ai media locali ad abbandonare quello che viene definito un “teatrino da campagna elettorale permanente”, concentrandosi invece sui fatti concreti e sulle scelte che, secondo la maggioranza, sono state prese nell’interesse esclusivo della comunità.
La querelle sull’impianto sportivo “Gianni Fraiegari” si inserisce in un contesto politico locale sempre più caldo, dove ogni decisione amministrativa diventa terreno di scontro tra chi governa e chi controlla dall’opposizione. Resta da vedere se le spiegazioni fornite dalla maggioranza saranno sufficienti a placare le polemiche o se il dibattito continuerà nelle prossime settimane, magari nelle aule del Consiglio Comunale o sulle pagine dei giornali locali.