La lunga attesa finisce: commissario ad acta per l’acqua di Paliano
Una vicenda che si trascina dal 2020 trova epilogo con l’intervento della Regione
La questione del servizio idrico integrato di Paliano ha finalmente una svolta. Con la deliberazione n. 871 del 2 ottobre 2025, pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio il 7 ottobre, la Giunta Regionale ha deliberato l’esercizio dei poteri sostitutivi nei confronti del Comune di Paliano per il trasferimento del servizio idrico integrato al gestore unico dell’Ambito Territoriale Ottimale n. 5 – Lazio Meridionale Frosinone.
Una decisione che pone fine a una vicenda amministrativa che si trascinava ormai da oltre cinque anni, costellata di solleciti, diffide, tavoli tecnici e promesse non mantenute. Il nodo della questione: il mancato trasferimento delle infrastrutture idriche comunali alla società ACEA ATO 5 S.p.A., individuata come gestore unico del servizio nell’ambito territoriale.
Dal 2020 ad oggi: un percorso ad ostacoli
Le richieste dell’Ente di Governo d’Ambito rimaste inascoltate
Il primo segnale d’allarme risale al 10 febbraio 2020, quando l’Ente di Governo d’Ambito n. 5 (Lazio Meridionale – Frosinone) rivolgeva alla Regione Lazio la prima richiesta formale di intervento sostitutivo. Il Comune di Paliano, pur avendo sottoscritto la Convenzione di Cooperazione per la gestione associata del Servizio Idrico Integrato, non aveva proceduto al trasferimento delle infrastrutture al gestore unico.
Nel dicembre 2020, la Direzione Regionale lavori pubblici, stazione unica appalti, risorse idriche e difesa del suolo diffidava ufficialmente il comune ad affidare in concessione d’uso gratuita le infrastrutture idriche di proprietà comunale ad ACEA ATO 5. La diffida conteneva già un avvertimento chiaro: in mancanza di adempimento, sarebbero state avviate le procedure per l’applicazione dei poteri sostitutivi ai sensi dell’art. 172, comma 4, del D.Lgs. 152/2006.
Ma le richieste rimanevano lettera morta. Nel gennaio 2022, l’Ente di Governo d’Ambito rinnovava la richiesta di intervento sostitutivo, evidenziando come l’inerzia comunale stesse compromettendo l’intera gestione territoriale del servizio.
Il tentativo del tavolo tecnico e il cronoprogramma disatteso
Le promesse del 2022 non si sono tradotte in fatti concreti
Nell’aprile 2022, il Comune di Paliano chiedeva la convocazione di un Tavolo Tecnico per essere supportato nel percorso di trasferimento. Un segnale che sembrava positivo. Il 16 giugno 2022 si teneva effettivamente l’incontro, ma la tempistica proposta dall’amministrazione comunale si rivelava incompatibile con i termini previsti dall’Avviso pubblico PNRR M2C4_14.2, quello relativo alla riduzione delle perdite nelle reti di distribuzione dell’acqua.
Una criticità non da poco: senza il requisito dell’unicità della gestione del servizio idrico integrato nell’ambito ottimale, l’EGATO stesso rischiava di veder compromessa l’ammissibilità della richiesta di finanziamento comunitario.
Il 12 luglio 2022, presso gli uffici della Direzione Regionale, si teneva una riunione conclusiva nella quale il comune si impegnava formalmente ad avviare tutte le operazioni amministrative, contabili e tecniche per il definitivo trasferimento. Con la Deliberazione n. 62 del 26 luglio 2022, il Comune di Paliano stabiliva il trasferimento del servizio idrico alla società ACEA ATO 5 S.p.A. con efficacia dalla pubblicazione dell’atto e subentro nella gestione entro e non oltre il 30 settembre 2022.
Un cronoprogramma dettagliato accompagnava la delibera. Sulla carta, tutto sembrava finalmente avviato a soluzione. Ma la realtà si sarebbe rivelata ben diversa.
Le scadenze non rispettate e le continue proroghe
Dal settembre 2022 al marzo 2024: un susseguirsi di ultimatum
Il 30 settembre 2022 passava senza che nulla accadesse. L’8 novembre 2022, la Direzione Regionale organizzava una nuova riunione, prendendo atto formalmente che il cronoprogramma non era stato rispettato. Con nota dell’8 novembre, veniva fissato un nuovo ultimatum: 30 novembre 2022.
Anche questa scadenza veniva disattesa. Nella nota del novembre 2022, la Regione precisava che, in assenza degli adempimenti richiesti, avrebbe perfezionato le procedure per l’applicazione dei poteri sostitutivi ai sensi dell’art. 153, comma 1 e dell’art. 172, comma 4 del D.Lgs. 152/2006.
Nel gennaio 2023, ACEA ATO 5 S.p.A. comunicava ufficialmente l’assenza di evoluzione nel confronto funzionale al trasferimento. A fine 2023, l’Ente di Governo d’Ambito sollecitava nuovamente le parti ad agire.
L’8 marzo 2024, la Direzione Regionale lavori pubblici e infrastrutture fissava l’ennesimo termine perentorio: 31 marzo 2024. Anche stavolta, il Comune di Paliano rispondeva chiedendo di soprassedere all’attivazione dei poteri sostitutivi, richiesta che veniva respinta nella riunione del 21 marzo 2024.
L’intervento definitivo della Regione Lazio
Nominato un commissario ad acta per completare il trasferimento
Di fronte all’inerzia perdurante, nel dicembre 2024 la Direzione Regionale lavori pubblici e infrastrutture, innovazione tecnologica comunicava ufficialmente al Comune di Paliano l’avvio della procedura per l’esercizio dei poteri sostitutivi.
Il 4 agosto 2025 veniva richiesto il parere del Consiglio delle Autonomie Locali, come previsto dall’art. 49 dello Statuto della Regione Lazio. Decorsi i termini previsti dalla Legge 241/90 senza che il parere venisse comunicato, la Giunta ha ritenuto sussistenti i presupposti di legge per procedere.
La deliberazione n. 871 del 2 ottobre 2025 esercita formalmente il potere sostitutivo ai sensi degli articoli 153 comma 1 e 172 comma 4 del D.Lgs n. 152/2006, disponendo la nomina di un Commissario ad acta che dovrà compiere le operazioni relative al trasferimento del servizio idrico integrato comunale e delle infrastrutture idriche con affidamento delle stesse in concessione d’uso gratuita a favore di ACEA ATO 5 S.p.A..
La nomina del commissario sarà formalizzata con successivo Decreto del Presidente della Regione Lazio, su proposta dell’Assessore competente. L’atto è stato pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio numero 83 del 7 ottobre 2025.
Le implicazioni per cittadini e territorio
Cosa cambia per gli utenti del servizio idrico
Il trasferimento definitivo al gestore unico rappresenta un passaggio cruciale per garantire l’efficienza del servizio idrico sul territorio e l’accesso ai finanziamenti europei destinati al miglioramento delle reti di distribuzione dell’acqua. L’unicità gestionale è infatti requisito indispensabile per partecipare ai bandi del PNRR dedicati alla riduzione delle perdite idriche e alla digitalizzazione delle reti.
Per i cittadini di Paliano, il cambio di gestione dovrebbe tradursi in una maggiore integrazione con il sistema dell’ATO 5 – Lazio Meridionale Frosinone, con standard di servizio uniformi e investimenti programmati su scala d’ambito. Il commissario ad acta avrà il compito di completare tutti gli adempimenti amministrativi, tecnici e contabili necessari per il subentro effettivo di ACEA ATO 5 nella gestione del servizio.
La deliberazione specifica che l’operazione non comporta oneri a carico del bilancio regionale: il trasferimento avverrà infatti secondo le modalità previste dalla normativa vigente, con la concessione d’uso gratuita delle infrastrutture al gestore.