“Dopo due anni e mezzo di stallo completo sul commercio cittadino l’Amministrazione Comunale mette in campo il primo provvedimento misero e circoscritto”.
Lo dichiarano in una nota i consiglieri Alfonso Musa, Giancarlo Lanzi, Fabio Magliocchetti e Antonio Pompeo che aggiungono: “Nei giorni scorsi è stato infatti approvato dalla Giunta Fiorletta l’avviso per la concessione di contributi alle nuove attività commerciali. Un provvedimento innanzitutto confinato all’interno della cinta muraria della città con esclusione pertanto di quelle ubicate fuori da tale perimetro. La cosa più grave che tale iniziativa riguarda solamente gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande e non tiene conto di tutte le altre tipologie”.
“A ciò si aggiunga – argomentano ancora gli esponenti dell’opposizione– che potranno beneficiare del contributo solamente cinque esercenti, in sostanza il plafond è già esaurito. Potranno infatti accedervi esclusivamente i primi cinque che faranno domanda di contributo”.
“Anche questa ulteriore azione del Sindaco Fiorletta tende al risparmio, circoscrivendola ad un perimetro troppo ristretto e dimenticando anche in questa occasione le zone non strettamente centrali, confermando inoltre la più totale indifferenza verso chi ancora oggi continua a subire gravi perdite a causa della chiusura del Ponte Casilina, ulteriormente aggravate dalle lungaggini dei lavori il cui termine slitta sempre più in avanti”.
“Dopo questo parto lungo e travagliato – evidenziano i consiglieri – da oltre due anni ormai annunciato in Consiglio e sulla stampa, ci si aspettava un’iniziativa più strutturata ed incisiva da parte di questa amministrazione ed invece ancora una volta emerge un’assoluta miopia ed incapacità di governare la nostra città’.
“Questa decisione – concludono Musa, Lanzi, Magliocchetti e Pompeo– appare infatti più un contentino politico da parte del Sindaco all’attuale delegato al commercio, per placare qualche mal di pancia di troppo dentro la stessa maggioranza, che un’azione convinta. Dopo due anni e mezzo di governo 75mila euro su tre annualità per un settore importante come il commercio sono davvero pochi. È per questo che abbiamo presentato una mozione da discutere nel prossimo Consiglio Comunale con la quale chiediamo di aumentare le risorse da mettere a disposizione, estendendo anche alle altre attività la possibilità di accedere a tale beneficio”.