Una vasta operazione antidroga è stata portata a termine nella Capitale nelle ultime ore, culminata con l’arresto di 15 persone gravemente indiziate di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Il blitz, coordinato dalla Procura della Repubblica di Roma, è stato condotto dai Carabinieri del Comando Provinciale di Roma attraverso una capillare rete di controlli che ha interessato diverse zone della città.
Il bilancio dell’operazione è significativo: sequestrati circa 2,3 chilogrammi di droga di vario tipo, tra cui cocaina, eroina, crack, shaboo, ecstasy, ketamina e hashish, oltre a 4.500 euro in contanti ritenuti provento dell’attività illecita. Gli investigatori hanno smantellato una fitta rete di spaccio che operava sia nelle periferie che nelle zone centrali della città.
Inseguimento a Centocelle: spacciatore lancia lo zaino nel fossato
Uno degli episodi più rocamboleschi si è verificato a Centocelle, dove i Carabinieri della Stazione di Roma Centocelle hanno notato un 31enne marocchino, già noto alle forze dell’ordine, aggirarsi con fare sospetto in via delle Palme. Alla vista dei militari, l’uomo si è dato alla fuga lanciando il suo zaino all’interno di un fossato nel parco, delimitato da un’inferriata. Raggiunto e bloccato, ha opposto violenta resistenza dimenandosi e spintonando i Carabinieri.
Per recuperare lo zaino sono dovuti intervenire i Vigili del Fuoco, che si sono calati nel fossato con una scala. All’interno del bagaglio è stato rinvenuto un vero e proprio arsenale dello spaccio: 227 grammi di marijuana suddivisa in 39 dosi, 80 grammi di cocaina per 135 dosi e 307 grammi di hashish confezionati in 61 ovuli.
Sempre nella zona est della città, a Torre Maura, i Carabinieri della Stazione di Roma Alessandrina hanno arrestato nella notte un 39enne egiziano senza fissa dimora, già sottoposto all’obbligo di presentazione in caserma. Fermato a bordo di un’autovettura a noleggio in via dei Ruderi di Casa Calda, l’uomo è stato trovato in possesso di 8 dosi di crack e 500 euro. Alla vista della droga, l’indagato ha dato in escandescenze, danneggiando prima l’auto e poi aggredendo con calci e pugni i militari.
Il caso della corriere nigeriana: 102 ovuli di eroina pura
Il caso più inquietante riguarda una 29enne nigeriana intercettata dai Carabinieri del Nucleo Roma Scalo Termini a bordo di un treno proveniente dall’aeroporto di Fiumicino e diretto alla stazione Termini. L’atteggiamento sospetto della donna ha spinto i militari a sottoporla ad accertamenti sanitari presso l’ospedale Umberto I.
Gli esami hanno confermato i sospetti degli investigatori: la donna aveva ingerito 102 ovuli termosaldati contenenti complessivamente 1,15 chilogrammi di eroina pura. Dopo aver espulso tutti gli ovuli ed essere stata dimessa dall’ospedale in buone condizioni di salute, la corriere della droga è stata associata al carcere di Rebibbia Femminile.
Market dello spaccio su quattro ruote
Un’altra operazione ha portato all’arresto di un 20enne e una 18enne, entrambi studenti romani già noti alle forze dell’ordine. I Carabinieri della Stazione di Roma San Paolo li hanno fermati a bordo di un’autovettura in sosta in via Ostiense, nei pressi del parco Schuster. All’interno del veicolo, trasformato in un vero e proprio market mobile della droga, sono stati rinvenuti 320 grammi di ketamina, 6 grammi di ecstasy, diverse dosi di hashish e marijuana, un bilancino di precisione, materiale per il confezionamento e 500 euro in contanti.
Scenario simile sul Lungotevere San Paolo, dove i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma hanno arrestato una 49enne romana e un 24enne tunisino, entrambi con precedenti, sorpresi a bordo di un’altra auto a noleggio con 10 grammi di cocaina, 16 grammi di crack, 5 grammi di hashish e 1.420 euro in contanti.
Spaccio nella movida di Trastevere
Il controllo del territorio ha toccato anche i luoghi della movida romana. In piazza Trilussa, nel cuore di Trastevere, i Carabinieri della Stazione di Roma Trastevere in abiti civili hanno arrestato un 21enne tunisino colto in flagrante mentre cedeva 8 grammi di hashish a un turista americano di 53 anni.
Altre 7 persone sono state arrestate nel corso dell’operazione in diverse zone della Capitale: Acilia, Tor Bella Monaca, Primavalle, Villa Gordiani e Tor Vergata. Tutti gli arresti sono stati convalidati dall’Autorità Giudiziaria.
L’operazione conferma l’intensificazione dei controlli antidroga nella Capitale e la determinazione delle forze dell’ordine nel contrastare il traffico di stupefacenti, fenomeno che continua a rappresentare una piaga sociale in diverse zone della città.