Una mattinata di festa e memoria ha segnato l’inaugurazione della nuova piazza Salvo D’Acquisto a Frosinone, spazio urbano completamente rigenerato che unisce sostenibilità ambientale e innovazione tecnologica. La cerimonia, organizzata dall’Amministrazione comunale in collaborazione con il Comandante dell’Arma dei Carabinieri di Frosinone, col. Gabriele Mattioli, ha visto la partecipazione di autorità civili, militari e religiose del territorio.

Tra le presenze istituzionali più significative, S.E. il Prefetto Ernesto Liguori, il Questore Stanislao Caruso e S.E. il Vescovo Mons. Santo Marcianò, che ha benedetto sia il monumento dedicato all’eroe sia l’intera piazza. A rendere ancora più emozionante la giornata, la presenza di duecento alunni della scuola “Maiuri”, accompagnati dai docenti e dalla dirigente scolastica del IV Comprensivo Patrizia Danella. Le note solenni della Fanfara della Legione Allievi Carabinieri di Roma hanno scandito i momenti più toccanti della celebrazione.
“Oggi è un giorno di festa per la nostra città”, ha dichiarato con orgoglio il Sindaco di Frosinone Riccardo Mastrangeli, affiancato dal vicesindaco e assessore all’ambiente Antonio Scaccia e dall’assessore ai lavori pubblici e manutenzioni Angelo Retrosi. “Inauguriamo insieme uno spazio rinnovato, un luogo che parla di coraggio, di civiltà, di memoria e di futuro“.
Il primo cittadino ha ricordato la figura di Salvo D’Acquisto, il giovane carabiniere che a soli 23 anni sacrificò la propria vita per salvare 22 civili durante uno dei periodi più bui del Novecento. Insignito della Medaglia d’Oro al Valor Militare e dichiarato venerabile dalla Chiesa cattolica, D’Acquisto rappresenta un simbolo eterno di altruismo e dedizione al prossimo.

“A voi, bambine e bambini della ‘Maiuri’, dico grazie per essere qui”, ha proseguito Mastrangeli rivolgendosi ai piccoli studenti presenti. “Guardando voi, vediamo il futuro della nostra comunità. Siate sempre orgogliosi della vostra città e dei valori che figure nobili come Salvo D’Acquisto ci hanno lasciato in eredità: il senso del dovere, la solidarietà e l’amore per la vita”.
Il Sindaco ha quindi illustrato nel dettaglio le caratteristiche tecniche dell’intervento di riqualificazione urbana, reso possibile grazie ai fondi del PNRR e portato a compimento su un percorso iniziato dall’amministrazione Ottaviani. Con un finanziamento complessivo di un milione e mezzo di euro, sono state realizzate opere di demolizione della vecchia pavimentazione per dare vita a un sistema innovativo basato sui criteri LID (Low Impact Development) e Sistemi di Drenaggio Urbano Sostenibile (SuDS), che non gravano sulla rete fognaria esistente.
La nuova piazza di 4900 metri quadrati offre 109 stalli di sosta e ricarica per autoveicoli nel settore nord, escluse le piazzole dedicate ai bus. L’intera area è dotata di un impianto di illuminazione intelligente e videosorveglianza per garantire elevati standard di sicurezza ai cittadini. Sono state installate colonnine di ricarica elettrica per i mezzi del servizio pubblico, mentre quelle private sono già predisposte per l’attivazione.

L’intervento ha previsto anche l’installazione di nuovi arredi urbani, piantumazioni di alberature e la creazione di spazi verdi, insieme a percorsi pedonali rinnovati e aree dedicate al parcheggio intermodale per auto e mezzi elettrici. Il monumento a Salvo D’Acquisto, opera del Maestro Vincenzo Bianchi presente alla cerimonia, è stato riposizionato in un punto centrale e ben visibile. Sulla struttura è incisa una poesia di Domenico Spaziani. Il monumento, commissionato oltre vent’anni fa dalla sezione frusinate dell’Associazione Nazionale Carabinieri, venne realizzato grazie ai contributi di persone, enti e associazioni, come testimonia il plico rinvenuto durante i lavori.
“Un gesto collettivo che ci commuove ancora oggi”, ha sottolineato Mastrangeli, “perché dimostra come l’amore e il rispetto per Salvo D’Acquisto abbiano saputo unire generazioni, istituzioni e cittadini in un’unica, grande testimonianza di memoria e riconoscenza”.
Il Sindaco ha quindi evidenziato come l’intermodalità rappresenti il cuore pulsante del progetto: “Un modello di mobilità che guarda al futuro, dove il cittadino può raggiungere l’area di sosta con il proprio mezzo e proseguire agevolmente nel tessuto urbano grazie al trasporto pubblico locale, un sistema che l’Amministrazione sta potenziando e di cui il BRT sarà uno dei pilastri”. L’intero intervento si inserisce in una strategia di lungo periodo volta a promuovere la sostenibilità ambientale e a rendere Frosinone una città sempre più vivibile e moderna.




