L’istituto Luigi Angeloni di Viale Roma al civico 69, zona alberata, è stato teatro di un’aggressione ai danni di un collaboratore scolastico da parte di quattro studenti provenienti da un altro istituto, tutti con il volto parzialmente coperto dai cappucci delle loro felpe. L’evento, che si è verificato nelle ore mattutine, ha richiesto l’intervento dei Carabinieri, dei Vigili del Fuoco e del 118. Immediatamente la dirigente scolastica ha disposto l’interruzione delle lezioni e l’evacuazione dei circa 550 studenti, in attesa dell’intervento dei Vigili del Fuoco di Frosinone, chiamati per verificare la natura della sostanza.
Secondo le prime ricostruzioni, un gruppo di ragazzi di un’altra scuola si sarebbe presentato all’ingresso principale dell’istituto Luigi Angeloni con l’intenzione di entrare nella struttura. Un comportamento insolito che ha subito allertato il personale scolastico: sarebbe infatti la prima volta che si verifica un episodio del genere presso questa scuola, storicamente caratterizzata da un clima sereno e collaborativo.
Il bidello di turno, nel pieno rispetto delle norme di sicurezza e del regolamento scolastico, ha fermato il gruppo impedendo loro l’accesso all’edificio. Una decisione che, purtroppo, ha scatenato una reazione violenta e del tutto inaspettata: i giovani hanno infatti lanciato contro il collaboratore scolastico una busta contenente un liquido, colpendolo in pieno volto.
La natura del liquido è ancora oggetto di accertamenti da parte delle autorità competenti. Secondo alcune testimonianze, potrebbe trattarsi di urina o di un altro tipo di sostanza organica, mentre altre fonti riferiscono di un mix di olio, sapone e acqua. Quel che è certo è che il liquido non era infiammabile, come confermato dai primi rilievi, escludendo quindi rischi di natura ancora più grave.
Il bidello aggredito è stato immediatamente soccorso dal personale del 118 intervenuto sul posto con un’automedica. I sanitari hanno riscontrato un principio di congiuntivite all’occhio destro, causato dal contatto con la sostanza. L’uomo è stato medicato e le sue condizioni non destano particolari preoccupazioni, anche se il trauma psicologico dell’aggressione rimane un elemento da non sottovalutare.
Intorno alle ore 12.00, gli studenti minorenni sono stati riaccompagnati all’interno dell’istituto in attesa dei genitori, mentre i maggiorenni hanno potuto fare rientro alle proprie abitazioni.
Nel frattempo, la Preside dell’istituto Luigi Angeloni ha disposto l’evacuazione precauzionale dell’edificio scolastico, in attesa che la situazione venisse completamente messa in sicurezza. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco per verificare l’assenza di pericoli e bonificare l’area interessata dall’aggressione.
Le indagini sono ora affidate ai Carabinieri, che stanno acquisendo le immagini delle telecamere di sorveglianza installate presso l’istituto. Le registrazioni dovrebbero permettere di identificare con certezza i giovani responsabili dell’aggressione e ricostruire nei dettagli la dinamica dell’accaduto. Gli inquirenti stanno anche cercando di comprendere le motivazioni che hanno spinto il gruppo di studenti esterni a tentare l’ingresso nella scuola e, soprattutto, a reagire con tale violenza al legittimo diniego del personale scolastico.
 
									 
					



