Due truffe ai danni di anziane sole, orchestrate con lo stesso modus operandi nella stessa giornata. È quanto accaduto martedì 5 novembre 2025 nei comuni di Sant’Apollinare e Aquino, dove malviventi senza scrupoli hanno messo a segno un doppio colpo sfruttando la fiducia e la vulnerabilità delle vittime.
A Sant’Apollinare, una signora di 82 anni ha ricevuto una telefonata che le ha gelato il sangue. Dall’altra parte della cornetta, un sedicente nipote con voce agitata le comunicava che sua figlia era rimasta coinvolta in un grave imprevisto e che serviva urgentemente denaro e oro per risolvere la situazione. La donna, comprensibilmente preoccupata per la sorte della figlia, non ha esitato un istante.
Poco dopo la chiamata, un uomo si è presentato alla porta dell’anziana affermando di essere stato inviato dal nipote per ritirare quanto richiesto. Con abile raggiro, il truffatore è riuscito a farsi consegnare monili in oro del valore di circa 5.000 euro, dileguandosi poi nel nulla. I Carabinieri della locale Stazione hanno immediatamente avviato le indagini, acquisendo le immagini delle telecamere di videosorveglianza comunale e quelle dei pubblici esercizi della zona nel tentativo di identificare il responsabile.
Identica dinamica si è registrata ad Aquino, sempre nella mattinata del 5 novembre. Qui la vittima è stata una donna di 85 anni, contattata sulla propria utenza fissa da un uomo che si è spacciato per il nipote. Con tono concitato e allarmato, il truffatore le ha raccontato che i suoi genitori – figlio e nuora dell’anziana – erano stati trattenuti presso la Stazione dei Carabinieri per presunte multe non pagate.
Per ottenere la loro liberazione, continuava la voce al telefono, sarebbe stato necessario consegnare immediatamente una somma di denaro o gioielli in oro a un incaricato che si sarebbe presentato a breve. Pochi minuti dopo, puntuale come un orologio svizzero, un complice si è presentato alla porta della donna. Carpendo la sua fiducia e sfruttando lo stato di agitazione e paura, il malvivente è riuscito a farsi consegnare circa 900 euro in contanti e diversi monili in oro.
Anche in questo caso, i Carabinieri di Aquino hanno avviato immediatamente le indagini per risalire all’identità dei responsabili. Non si esclude che le due truffe possano essere collegate e opera della stessa banda criminale, vista la perfetta sincronia temporale e l’identico copione utilizzato.
Le forze dell’ordine rinnovano l’appello alla cittadinanza, soprattutto agli anziani e ai loro familiari: nessun Carabiniere, avvocato o parente chiederà mai denaro o oggetti preziosi per risolvere emergenze o problemi giudiziari. In caso di telefonate sospette, è fondamentale riattaccare immediatamente e contattare il 112 o i propri cari per verificare la veridicità delle informazioni.




