Un weekend di intensi controlli quello condotto dai Carabinieri del Comando Provinciale di Roma, che hanno messo a segno un’importante operazione di contrasto alla microcriminalità nella Capitale. L’attività, coordinata dalla Procura della Repubblica, si è conclusa con quattordici arresti in flagranza per reati che vanno dal furto al tentato furto fino alla rapina impropria.
L’operazione si inserisce nella strategia di sicurezza delineata dal Prefetto di Roma Lamberto Giannini e condivisa in seno al Comitato Provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. Un piano d’azione mirato a garantire maggiore protezione ai numerosi turisti e residenti che quotidianamente affollano le vie principali del centro storico, i luoghi di maggiore interesse turistico, le fermate della metropolitana, le stazioni ferroviarie e i principali esercizi commerciali.
Nel mirino delle forze dell’ordine sono finite principalmente le zone nevralgiche della città, dove la concentrazione di visitatori rappresenta un’attrattiva per borseggiatori e malintenzionati. Il centro storico e l’area della stazione Termini sono state teatro di sei arresti operati dai Carabinieri della Compagnia Roma Centro. Tra gli episodi più significativi, quello che ha visto protagonisti quattro cittadini peruviani sorpresi a bordo di un autobus della linea Atac H in transito sul Lungotevere Tor dè Cenci, dopo aver sfilato con destrezza il portafogli a un turista tedesco.
In piazza Cairoli è scattato invece l’arresto per un ventiquattrenne egiziano senza fissa dimora, bloccato dopo aver strappato dal collo di un turista svedese una collana d’oro. Episodio ancora più inquietante quello avvenuto in un hotel di via Turati, dove un trentaduenne algerino, dopo essersi impossessato del denaro custodito nella borsetta di una dipendente, ha minacciato il personale dell’albergo brandendo un martello nel tentativo di darsi alla fuga, prima di essere fermato dai militari. Infine, in piazza di San Simeone, un sessantunenne peruviano è stato colto sul fatto mentre sottraeva uno zainetto a un turista romeno seduto nel dehors di un’osteria.
Particolare attenzione è stata riservata ai mezzi pubblici e ai principali nodi di scambio della rete di trasporto. I Carabinieri della Stazione di Roma Flaminia hanno arrestato una ventiquattrenne nomade, residente nel campo di via Luigi Candoni, colta in flagrante mentre tentava di sfilare il portafoglio dalla borsa di una turista colombiana di sessantacinque anni all’interno di un vagone della metropolitana linea A, altezza fermata Flaminio.
Presso la fermata Ponte Lungo, il Nucleo Operativo della Compagnia Roma Piazza Dante ha bloccato un trentatreenne romeno senza fissa dimora, già noto alle forze dell’ordine, sorpreso dopo aver sottratto dalla tasca di un turista sessantacinquenne un portafoglio contenente 160 euro e diverse carte di pagamento. Alla fermata Battistini, i Carabinieri della Stazione di Roma Prati hanno arrestato un ventiduenne peruviano mentre tentava di impossessarsi di un paio di occhiali da sole del valore di circa 400 euro, custoditi nella tracolla di un turista tedesco di cinquantaquattro anni.
Non sono mancati i furti alla stazione autolinee Tibus di largo Guido Mazzoni, dove i Carabinieri della Stazione di Roma Nomentana hanno fermato un quarantaseienne romano subito dopo aver sottratto il bagaglio a un trentottenne di Caserta in attesa del bus.
Gli esercizi commerciali sono stati un altro fronte caldo dell’operazione. Un ventisettenne georgiano è finito in manette grazie all’intervento dei Carabinieri della Stazione di Roma Madonna del Riposo, sorpreso mentre rubava capi di abbigliamento per un valore di circa 200 euro da un negozio di largo Boccea, dopo aver rimosso i dispositivi antitaccheggio e aver spintonato il personale della vigilanza.
Al centro commerciale Roma Est, i Carabinieri di San Vittorino hanno arrestato una quarantottenne romana che aveva sottratto merce per circa 400 euro da una profumeria, facendo scattare l’allarme antitaccheggio. Infine, presso la Galleria Forum Termini, una cinquantasettenne cilena, già sottoposta al divieto di dimora nel Comune di Roma, è stata bloccata dai Carabinieri della Stazione di Roma Viale Eritrea dopo essersi impossessata del cofanetto portagioie di una turista sessantatreenne delle Filippine.
Tutti gli arresti sono stati successivamente convalidati dall’autorità giudiziaria, confermando la bontà dell’attività investigativa e operativa condotta dalle forze dell’ordine.




