FIUGGI – Domenica 16 novembre, alle ore 17.00, la Sala Bomboniera del Teatro Comunale di Fiuggi ospiterà un evento dal sapore nostalgico e vivace: la presentazione del libro “Musicarelli. L’Italia degli anni ’60 nei film musicali”, scritto dal giornalista Simone Fattori, fiuggino doc, e dalla collega Marta Cagnola di Radio 24 – Il Sole 24 Ore.

Il volume, già presentato con successo in numerose città italiane, riporta alla luce un genere cinematografico che ha segnato un’epoca: i musicarelli, quei film musicali prodotti tra il 1959 e il 1970 che hanno raccontato, con spensieratezza e ritmo, il periodo del boom economico italiano e la rivoluzione nei costumi.

Attraverso un linguaggio vivace ma rigoroso, Fattori e Cagnola offrono una ricostruzione accurata di quel decennio irripetibile, intrecciando analisi culturale e passione popolare. Il libro include anche una playlist di 60 brani iconici, ciascuno accompagnato da un QR code, per rivivere in musica le emozioni del tempo.
Le voci e i volti di un’Italia in fermento
A rendere ancora più preziosa l’opera sono le interviste esclusive a protagonisti indimenticabili di quella stagione artistica: Rita Pavone, Laura Efrikian, Al Bano, Bobby Solo, Mal, Shel Shapiro, Giacomo Agostini, Mario Tessuto, Orietta Berti e Iva Zanicchi. Attraverso i loro racconti, il lettore si immerge nel dietro le quinte di un Paese che ballava, sognava e si scopriva moderno.
Molti di questi artisti hanno avuto un legame diretto con Fiuggi, città che negli anni ’60 e ’70 è stata un crocevia musicale grazie alle sei edizioni del Cantagiro, ai celebri Giovedì musicali, agli spettacoli al Teatro delle Fonti e all’esperienza di Radio Centro Fiuggi, dove – tra gli altri – Claudio Villa era di casa.
Un evento che unisce memoria e cultura
L’incontro, organizzato dal Rotary Club Fiuggi, dal Giornale Fiuggi e da Radio Centro Fiuggi, con il Patrocinio del Comune di Fiuggi, rappresenta non solo un omaggio alla storia del cinema musicale, ma anche un momento di valorizzazione della memoria collettiva della città e delle sue radici culturali.
Un appuntamento da non perdere, che riporterà a Fiuggi l’atmosfera frizzante di un’Italia che, tra jukebox e pellicole in bianco e nero, imparava a sognare con la musica.




