Un dispositivo di sicurezza rafforzato ha caratterizzato il weekend appena concluso nell’area del Colleferrino, dove i militari dell’Arma hanno messo in campo un’operazione capillare di controllo del territorio. L’attività straordinaria, disposta dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Roma, ha interessato i centri abitati di Colleferro, Artena e Valmontone, con l’obiettivo di contrastare la criminalità diffusa e, in particolare, i reati di natura predatoria.
Le serrate verifiche condotte dagli uomini della Compagnia di Colleferro hanno portato alla denuncia di due persone presso la Procura della Repubblica di Velletri. Il primo caso riguarda un cittadino nigeriano di 38 anni, fermato alla guida di un’automobile mentre esibiva una patente nigeriana contraffatta. L’uomo, oltre a non possedere un documento di guida valido rilasciato dalle autorità italiane, è risultato essere recidivo, avendo già commesso la stessa infrazione nel biennio precedente. Per lui sono scattate le accuse di falsità materiale e guida senza patente.

Il secondo episodio ha visto protagonista un giovane italiano di 24 anni, residente ad Artena, sorpreso al volante con un tasso alcolemico superiore ai limiti consentiti. Il ragazzo è stato deferito all’autorità giudiziaria per guida in stato di ebbrezza alcolica, una violazione che comporta pesanti sanzioni amministrative e penali.
Durante la medesima operazione, i Carabinieri della Stazione di Gavignano, operanti nel territorio di Colleferro, hanno prestato particolare attenzione a due autovetture con targa tedesca che si aggiravano con movimenti sospetti nelle vicinanze di alcuni supermercati del centro. A bordo dei mezzi viaggiavano cittadini provenienti dall’Europa orientale e dal Sud America, il cui comportamento ha insospettito i militari.
I controlli approfonditi hanno fatto emergere un quadro preoccupante: tutti gli occupanti dei veicoli presentavano precedenti di polizia, e uno di loro risultava destinatario di un provvedimento di rintraccio emesso dalle autorità competenti. L’intervento tempestivo ha permesso di monitorare e documentare la presenza di questi soggetti nell’area.
Il bilancio complessivo dell’operazione testimonia l’intensità dei controlli: sono state identificate 84 persone e controllati 57 veicoli, mentre 9 soggetti sottoposti a misure restrittive sono stati verificati per accertare il rispetto delle prescrizioni imposte. Sono state inoltre eseguite due perquisizioni personali, che hanno rafforzato l’azione di prevenzione e controllo.
Sul fronte amministrativo, due veicoli sono stati sottoposti a sequestro e una patente di guida è stata ritirata. Le violazioni accertate al Codice della Strada hanno portato all’emissione di contravvenzioni per un ammontare complessivo di 1.300 euro, segno di una vigilanza attenta non solo agli aspetti penali ma anche al rispetto delle norme sulla circolazione stradale.
L’operazione si inserisce in una strategia più ampia di presidio del territorio, mirata a garantire maggiore sicurezza ai cittadini e a scoraggiare comportamenti illeciti attraverso una presenza costante e visibile delle forze dell’ordine.




