di Pietro Necci
La crisi dell’Acuto sembra non trovare fine. La formazione locale è stata letteralmente travolta tra le mura amiche dal Monte San Giovanni Campano, che si è imposto con un netto 5-0 nella sfida valida per il girone A di Terza Categoria. Un risultato pesante che testimonia le difficoltà del momento attraversato dalla squadra guidata da Antonio Martucci.
La partita si era aperta con il vantaggio degli ospiti, ma l’Acuto era riuscito inizialmente a reggere l’urto, mantenendosi in partita per buona parte della prima frazione. Le speranze di rimonta, però, sono state spezzate in prossimità dell’intervallo, quando il Monte San Giovanni Campano ha trovato il raddoppio, chiudendo il primo tempo sul 2-0 e ipotecando di fatto il risultato finale.
La ripresa si è trasformata in un autentico calvario per i padroni di casa. Tre reti nelle fasi centrali del secondo tempo hanno definitivamente affondato l’Acuto, incapace di arginare le micidiali ripartenze degli avversari. A segno per la compagine ospite sono andati Caldaroni, Patrizi, Raponi e l’autore di una doppietta, Perilli, che hanno messo in mostra tutta la superiorità tecnica e tattica della loro squadra.
A complicare ulteriormente la situazione del team locale ci sono anche le pesanti problematiche fisiche emerse durante il match. Ben due o tre infortuni hanno costretto mister Martucci a rivoluzionare l’assetto tattico in corsa, con una rosa già numericamente ridotta all’osso. Una circostanza che rende ancora più complicato il momento della squadra, chiamata ora a reagire prontamente per evitare che la crisi si aggravi ulteriormente.
La sfida del Monte San Giovanni Campano passa così a punteggio pieno, mentre per l’Acuto è tempo di riflessioni profonde e di cercare soluzioni immediate per invertire la rotta in un campionato che si fa sempre più complicato.




