Il Comune di Vico nel Lazio avvia un’importante operazione di innovazione nel settore ambientale. A breve, verranno installate nuove postazioni di ID Point ed Easy Cover per la raccolta differenziata, insieme all’acquisto di due compattatori destinati alla futura isola ecologica. L’obiettivo dichiarato dall’amministrazione è quello di migliorare l’efficienza complessiva del servizio e incentivare comportamenti più responsabili da parte dei cittadini.
La realizzazione di queste infrastrutture sarà possibile grazie a un finanziamento di € 188.591,75, concesso nell’ambito dell’Avviso “Potenziamento e innovazione della raccolta differenziata dei rifiuti urbani”. Un investimento significativo, che segna un passo avanti nella strategia di sostenibilità e innovazione del Comune.

«Il finanziamento ottenuto rappresenta un’opportunità fondamentale per innovare i servizi di raccolta differenziata e rafforzare le infrastrutture ambientali a disposizione della comunità», spiega il sindaco di Vico nel Lazio, Stefano Pelloni. «Desideriamo rivolgere un particolare ringraziamento all’Assessore Regionale al Ciclo dei Rifiuti, Fabrizio Ghera, per l’attenzione dimostrata verso il nostro territorio e per l’impegno costante nel promuovere politiche regionali orientate all’economia circolare e alla gestione sostenibile dei rifiuti».
Il sindaco sottolinea come questo progetto sia frutto di un lavoro collettivo: «Ringraziamo tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione del progetto, confermando l’impegno dell’Ente verso un modello di sviluppo più sostenibile e innovativo». Le nuove postazioni e i compattatori non solo aumenteranno l’efficienza del servizio, ma diventeranno anche strumenti concreti per educare e responsabilizzare la cittadinanza, avvicinandola a comportamenti rispettosi dell’ambiente e a una gestione più consapevole dei rifiuti urbani.
Con questa iniziativa, Vico nel Lazio conferma la propria attenzione verso la sostenibilità, puntando a creare un sistema di raccolta differenziata moderno, funzionale e in linea con le migliori pratiche regionali e nazionali. Un segnale chiaro che la tutela dell’ambiente può essere al centro delle politiche locali, con ricadute concrete sulla vita quotidiana dei cittadini.




