Nella tarda mattinata del 1° dicembre 2025, ad Ausonia (FR), una donna di 83 anni è stata vittima di una truffa telefonica che ha fruttato ai malviventi circa 3.000 euro in contanti e alcuni monili in oro.
Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri della Stazione di Ausonia e dall’Aliquota Operativa della Compagnia di Pontecorvo, l’anziana ha ricevuto una chiamata da un individuo che si è presentato come Carabiniere, sostenendo che il figlio avrebbe dovuto saldare alcune presunte multe arretrate. Convinta della veridicità della richiesta, la donna ha seguito le istruzioni fornite al telefono.
Un secondo truffatore, anch’egli spacciatosi per appartenente all’Arma, si è presentato direttamente presso l’abitazione della vittima per ritirare il denaro e i gioielli, dileguandosi subito dopo.
I militari hanno immediatamente avviato le indagini, acquisendo le immagini dei sistemi di videosorveglianza presenti nella zona e raccogliendo testimonianze utili a identificare i responsabili. L’episodio evidenzia ancora una volta la necessità di prudenza e verifica in caso di richieste telefoniche sospette, soprattutto nei confronti delle persone più anziane e vulnerabili.
Le autorità locali invitano chiunque riceva chiamate sospette a contattare direttamente il numero di emergenza 112 e a non cedere a pressioni di alcun genere.




