Un gesto semplice, ma dal significato profondo: il Comune di Rocca d’Arce si prepara a inaugurare una panchina rossa dedicata a Serena Mollicone, la giovane studentessa di Arce scomparsa nel 2001 e divenuta, negli anni, simbolo della lotta per la verità e contro ogni forma di violenza di genere.
L’appuntamento è per domenica 7 dicembre 2025, alle ore 10:00, nel suggestivo Piazzale San Bernardo Arcano, dove l’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Rocco Pantanella accoglierà cittadini, autorità civili, militari e religiose, oltre ai familiari di Serena. La mattinata si aprirà con la Santa Messa presso la Chiesa Parrocchiale S. Maria Assunta e San Bernardo, per poi proseguire con la scopertura della panchina.
Nel cuore della comunità, il ricordo di Serena Mollicone – il cui corpo fu ritrovato nel boschetto di Fonte Cupa, in località Anitrella, nel territorio di Monte San Giovanni Campano – non si è mai affievolito. A più di vent’anni dalla tragedia, la sua storia continua a interrogare, a commuovere e a unire.
«Con questo gesto simbolico – spiega il sindaco Rocco Pantanella – il Comune di Rocca d’Arce intende tenere viva la memoria di Serena e ribadire il rifiuto di ogni forma di violenza di genere. La decisione nasce dalla volontà di rendere omaggio a una giovane che non è mai stata dimenticata e di onorare la straordinaria battaglia di verità e giustizia portata avanti da suo padre Guglielmo Mollicone, che fino all’ultimo ha lottato con dignità e coraggio per conoscere la verità sulla morte di sua figlia».
La panchina rossa diventa così non solo un luogo della memoria, ma anche un monito permanente: un invito alla consapevolezza, alla responsabilità collettiva, al rispetto quotidiano. Un simbolo che parla alla comunità e che rinnova un impegno che non può e non deve conoscere pause: non dimenticare, educare, scegliere ogni giorno il rispetto.




