ROMA – Il lungo weekend dell’Immacolata si è trasformato in un vero e proprio campo di battaglia contro illegalità e degrado urbano nella Capitale. I Carabinieri della Compagnia di Roma Centro hanno dato vita a un’operazione straordinaria che ha attraversato le vie del centro storico e l’affollata zona di Termini, portando a risultati significativi: 13 persone arrestate, 12 denunciate alla Procura della Repubblica e 9 ordini di allontanamento notificati.
L’intervento si inserisce nella strategia di sicurezza delineata dal Prefetto di Roma, dott. Lamberto Giannini, e condivisa nell’ambito del Comitato Provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. Un dispositivo pensato per garantire tranquillità ai romani e ai numerosi turisti che affollano la città durante le festività, trasformando le strade del centro in un presidio costante contro ogni forma di criminalità.
Centro storico: borseggi e rapine tra i monumenti
Nel cuore pulsante della città, tra le vie dello shopping e i monumenti simbolo della Capitale, i Carabinieri del Comando di Roma Piazza Venezia hanno messo a segno una serie di arresti che testimoniano la diffusione dei reati predatori. In piazza Barberini, tre cittadini algerini – un 24enne e due 28enni, tutti senza fissa dimora e già noti alle forze dell’ordine – sono stati bloccati in flagrante mentre sottraevano con rapidità e destrezza lo zaino a un turista canadese, colto di sorpresa mentre stava per salire su un taxi.
L’operazione si è poi spostata in via delle Terme di Traiano, dove due cileni di 32 e 38 anni sono stati arrestati mentre mandavano in frantumi il finestrino di un’automobile in sosta. La scena si è trasformata in un corpo a corpo quando, alla vista dei militari, i due hanno tentato la fuga spintonando i Carabinieri. Uno dei due ha persino cercato di estrarre un coltello a serramanico, rendendo necessario un intervento deciso per neutralizzare la minaccia.
Non sono mancati i recuperi di refurtiva: sempre i militari del Comando Roma Piazza Venezia hanno denunciato due giovani algerini trovati in possesso di una macchina fotografica sottratta a un turista americano durante un controllo in via Lombardia. Un bottino che testimonia l’attenzione particolare riservata dai malviventi ai visitatori stranieri, spesso distratti dalla bellezza della città.
Frodi e furti con destrezza: le donne del crimine
L’azione dei Carabinieri della Stazione Roma San Lorenzo in Lucina ha portato all’arresto di due cittadine bulgare, di 20 e 43 anni, entrambe senza fissa dimora e con precedenti specifici. Le due sono state sorprese in piazza San Silvestro mentre prelevavano 600 euro da uno sportello ATM utilizzando la carta di credito di una terza persona, del tutto ignara della truffa in corso.
Particolarmente significativo l’intervento dei Carabinieri della Stazione Roma Aventino, che hanno denunciato un 25enne ecuadoriano identificato come autore della rapina del 27 novembre scorso ai danni di una donna di 43 anni, alla quale aveva strappato con violenza una collanina in oro. Un episodio che sottolinea come la microcriminalità non si fermi davanti a nulla, nemmeno all’uso della forza contro cittadini inermi.
Due romeni senza fissa dimora sono finiti nei guai per furto aggravato in concorso e indebito utilizzo di carta di credito: sono stati riconosciuti come gli autori del furto del portafoglio di una turista all’interno della metropolitana “A”, nella tratta tra Termini e Barberini. Un modus operandi classico, che sfrutta la confusione e la calca dei mezzi pubblici per colpire indisturbati.
Degno di nota anche l’arresto eseguito da un Carabiniere del Comando Provinciale di Roma libero dal servizio e in abiti civili, che ha denunciato una 43enne peruviana sorpresa mentre sottraeva l’iPhone a una turista all’interno di un negozio in via del Corso. Un gesto che dimostra come l’attenzione degli operatori non si spenga mai, nemmeno fuori dall’orario di lavoro.
Guide abusive al Colosseo: sanzioni e allontanamenti
Nel corso delle attività di controllo, i Carabinieri della Compagnia Roma Centro hanno sanzionato due cittadini stranieri, un giapponese e un iraniano, colti in flagrante mentre esercitavano l’attività di guida turistica all’interno del Colosseo senza alcun titolo abilitativo. Per entrambi è scattata una multa di 400 euro e l’ordine di allontanamento per 48 ore dall’area archeologica, un provvedimento che mira a tutelare sia i turisti sia i professionisti del settore che operano nel rispetto delle regole.
Termini: la stazione crocevia di criminalità
L’area della Stazione Termini, crocevia quotidiano di migliaia di persone tra pendolari e viaggiatori, è stata teatro di un’intensa attività di contrasto. I Carabinieri del Nucleo Roma Scalo Termini hanno eseguito 6 arresti che fotografano la varietà dei reati commessi in questa zona nevralgica della città.
Due romani di 49 e 48 anni, entrambi con precedenti, sono stati bloccati all’interno della stazione ferroviaria mentre sottraevano una valigia a una turista. In via Gioberti, due romeni senza fissa dimora sono stati arrestati dopo aver asportato capi di abbigliamento da un negozio, forzando le placche antitaccheggio.
Le attività antidroga hanno portato all’arresto di un 25enne marocchino controllato in via Giovanni Giolitti e trovato in possesso di 26 grammi di hashish e 85 euro in contanti. Un altro marocchino di 35 anni è stato arrestato in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Tribunale Ordinario di Roma a seguito di reiterate violazioni della precedente misura cautelare del divieto di dimora.
I Carabinieri hanno inoltre denunciato 4 persone senza fissa dimora per inosservanza del divieto di accesso all’area della Stazione Termini e una cittadina senza fissa dimora per violazione del foglio di via obbligatorio dal Comune di Roma, provvedimento emesso nei suoi confronti dalla Questura capitolina.
Particolare attenzione è stata rivolta al contrasto del porto di oggetti atti a offendere: denunciato un 60enne romeno trovato con un tagliaunghie con lama acuminata e un 36enne romano sorpreso in possesso di un coltello.
Contrasto allo stazionamento abusivo
Il Nucleo Roma Scalo Termini ha sanzionato 7 persone, tutte senza fissa dimora, ritenute responsabili della violazione del divieto di stazionamento nei pressi della stazione. Per ciascuna è scattato l’ordine di allontanamento per 48 ore dall’area e una sanzione amministrativa di 100 euro, provvedimenti finalizzati a restituire decoro a uno degli snodi più frequentati della Capitale.
Il bilancio complessivo dell’operazione
L’attività di controllo straordinario ha comportato l’identificazione di 231 persone e la verifica di 89 veicoli, numeri che testimoniano la capillarità dell’intervento delle forze dell’ordine. Un dispiegamento di uomini e mezzi che ha trasformato il ponte dell’Immacolata in un momento di rafforzamento della sicurezza urbana, con l’obiettivo dichiarato di contrastare ogni forma di illegalità e restituire serenità a residenti e visitatori.
L’operazione si inserisce in una strategia più ampia di presidio del territorio che vede i Carabinieri impegnati quotidianamente nella tutela della legalità, con un’attenzione particolare alle zone più esposte al rischio di degrado urbano e criminalità predatoria. Un impegno che non si ferma, soprattutto nei periodi di maggiore affluenza turistica, quando la Capitale diventa meta privilegiata di migliaia di visitatori provenienti da tutto il mondo.




