A Colleferro, nella notte appena trascorsa, un intervento congiunto di Carabinieri e Polizia di Stato ha portato all’arresto di due giovani di origine egiziana, rispettivamente di 26 e 25 anni, già noti alle forze dell’ordine. I due sono gravemente indiziati di violenza e resistenza a pubblico ufficiale e di danneggiamento di veicolo militare.
I primi a raggiungere la scena sono stati i militari della Stazione dei Carabinieri di Montelanico, allertati da una segnalazione al 112 riguardante una lite in strada. Giunti sul posto, hanno trovato i due uomini in evidente stato di alterazione psicofisica mentre litigavano animatamente tra loro. Alla vista dei militari, il confronto è rapidamente degenerato: i due hanno iniziato a minacciare e aggredire fisicamente gli operatori dell’Arma.
Nel giro di pochi minuti, l’area è stata raggiunta da altre tre pattuglie: quella della Stazione dei Carabinieri di Artena, dell’Aliquota Radiomobile del Norm e una volante del Commissariato di Polizia di Colleferro. Nonostante l’arrivo dei rinforzi, i giovani hanno continuato a opporre un comportamento violento e aggressivo, rendendo necessario un intervento articolato per contenerli e metterli in sicurezza.
Durante le operazioni, un militare e due agenti della Polizia sono rimasti lievemente feriti, mentre la gazzella dell’Arma dei Carabinieri è stata danneggiata. Una notte concitata, segnata da momenti di forte tensione e da un clima che ha richiesto il pieno coordinamento tra le varie forze dell’ordine presenti.
I due arrestati sono stati accompagnati al Tribunale di Velletri per l’udienza di convalida. Il Giudice di Velletri ha disposto per entrambi la remissione in libertà con applicazione della misura cautelare dell’obbligo di firma presso la caserma.




