Roma ha scelto una delle sue architetture più iconiche per rendere omaggio a una figura che ha segnato profondamente la storia dello spettacolo nazionale. La terza edizione del Premio Monica Vitti, ospitata al Roma Convention Center “La Nuvola”, ha trasformato la capitale in un palcoscenico di memoria e talento, celebrando un’artista capace di influenzare generazioni di interpreti e di pubblico.
L’iniziativa, promossa da Emy Show Group Italia con la collaborazione di EUR S. p. A., ha acceso i riflettori sulle arti sceniche, ponendo particolare attenzione al valore della determinazione femminile e della libertà creativa, elementi che hanno contraddistinto l’intero percorso artistico di Monica Vitti.
Un evento tra linguaggi artistici e racconto televisivo
L’edizione 2025 del Premio Monica Vitti ha confermato una crescita costante in termini di prestigio e partecipazione. La cerimonia, che andrà in onda su Rai Uno il 23 dicembre, è stata registrata con la regia di Guido Farò e affidata alla conduzione di Claudio Guerrini e Angela Tuccia, chiamati a guidare il pubblico attraverso una serata intensa e ricca di suggestioni.
Il risultato è un prodotto televisivo pensato non solo come vetrina di premi, ma come racconto culturale, capace di restituire il senso profondo di un riconoscimento che mette al centro la qualità artistica e il dialogo tra cinema, teatro e televisione. Un appuntamento che negli anni ha saputo conquistare un ruolo stabile nel calendario degli eventi nazionali dedicati allo spettacolo.
I Vitti d’Oro 2025, protagonisti assoluti dello spettacolo italiano
I Vitti d’Oro 2025, ormai noti come gli “Oscar delle Arti Sceniche”, sono stati assegnati a interpreti e artisti che hanno lasciato un segno significativo nel panorama culturale italiano. A salire sul palco per ricevere il riconoscimento sono stati Paola Cortellesi, Chiara Francini, Loretta Goggi, Maurizio Casagrande, Paolo Ruffini, Iva Zanicchi, Noemi, Enrico Montesano, Ilenia Pastorelli, Paola Minaccioni, Giorgio Pasotti, Marco Giallini, Marisa Laurito e Fabia Bettini.
Un insieme eterogeneo di personalità che testimonia la pluralità di linguaggi e la continuità generazionale dello spettacolo italiano, capace di rinnovarsi senza perdere il proprio radicamento culturale.
Un premio che parla di valori, non solo di successo
Il Premio Monica Vitti si distingue per una visione che va oltre il semplice tributo alla carriera. Al centro c’è l’idea di uno spettacolo inteso come spazio di autonomia espressiva, coraggio artistico e affermazione femminile. Principi che Monica Vitti ha incarnato con intelligenza e ironia, diventando un punto di riferimento non solo artistico ma anche umano.
In questo contesto si inserisce la partecipazione di Annarita Borelli, giornalista e produttrice cinematografica, presidente del Festival Internazionale del Cinema di Pompei, la cui presenza ha ribadito il ruolo strategico di manifestazioni capaci di rafforzare l’identità del cinema italiano e di stimolarne lo sviluppo progettuale.
Il premio come opera d’arte
Non meno rilevante l’attenzione riservata all’aspetto simbolico e artistico del riconoscimento. I Vitti d’Oro, che riproducono il volto inconfondibile di Monica Vitti, prendono forma dalle creazioni pittoriche di Patrizia Bernardi e diventano opere scultoree grazie alla maestria orafa di Michele Affidato. Oggetti che racchiudono artigianato, memoria storica e sensibilità contemporanea, trasformando il premio in un elemento narrativo dell’evento stesso.
Eleganza, femminilità e nuovi volti sul palco
La serata ha accolto anche le vincitrici del concorso nazionale Mondo Sposa Italia: Giada Carletti, eletta nel 2025, e Vanessa Di Lernia, vincitrice dell’edizione 2024. Le due protagoniste hanno sfilato sul palco indossando creazioni firmate dalla stilista Laura’s Wedding di Bari, contribuendo a rafforzare il legame tra moda, eleganza e valorizzazione della femminilità.
I patron nazionali Marco Liburdi De Nardis e Francesca Colaiacomo hanno espresso un sentito ringraziamento a Emy Show Group Italia, a Guido Farò ed Eleonora, sottolineando come Mondo Sposa Italia continui a promuovere l’eccellenza e l’identità femminile. Dopo le tappe di Comacchio, Torino Stupinigi e Bari, il 2025 si è concluso simbolicamente con uno dei riconoscimenti più autorevoli del panorama nazionale: il Premio Monica Vitti 2025.




