Un nuovo episodio di truffa agli anziani ad Ausonia. I Carabinieri della locale Stazione hanno identificato e deferito in stato di libertà un 46enne campano, già gravato da precedenti, ritenuto responsabile di una truffa ai danni di un’anziana residente nel comune frusinate. L’uomo si era spacciato per maresciallo dell’Arma con l’obiettivo di ottenere denaro e oggetti preziosi.
La vicenda risale al 19 novembre 2025, quando una 82enne vedova e pensionata aveva denunciato di essere stata contattata telefonicamente da un uomo che sosteneva di essere un maresciallo dei Carabinieri. Con la scusa che suo nipote fosse stato arrestato e che fosse necessario un pagamento per evitare conseguenze peggiori, la donna, sottoposta a forte pressione emotiva, era stata indotta a consegnare 1.000 euro in contanti e monili in oro del valore di circa 2.000 euro a un complice che si era presentato poco dopo presso la sua abitazione.
L’indagine dei Carabinieri di Ausonia, condotta attraverso controlli nelle banche dati, analisi dei filmati delle telecamere di sorveglianza e individuazioni fotografiche, ha permesso di identificare il presunto autore del raggiro. Sono tuttora in corso accertamenti per risalire all’identità del complice, mentre l’uomo denunciato dovrà rispondere del reato di truffa.
Il Comando Provinciale dei Carabinieri di Frosinone rinnova l’appello alla prudenza: nessun appartenente all’Arma chiede mai denaro o oggetti di valore durante le attività di controllo. Per contrastare questo fenomeno, che purtroppo mostra un preoccupante aumento, proseguono gli incontri informativi rivolti agli anziani nei centri sociali, nelle parrocchie e presso le associazioni locali.
La vicenda di Ausonia rappresenta un monito per tutti, ricordando quanto sia importante non cedere a pressioni telefoniche e contattare immediatamente le forze dell’ordine in caso di sospetti. L’attenzione e la collaborazione tra cittadini e Carabinieri restano gli strumenti più efficaci per prevenire simili raggiri.




