Misure più stringenti, da oggi, al regolamento dei servizi funebri e cimiteriali del camposanto comunale di Anagni. Ad annunciarlo, con un cartello affisso dinanzi all’entrata, la direzione della San Lorenzo srl, la società del gruppo Altair che ha in gestione il servizio.
Se fino a pochi giorni fa era consentita la collocazione di oggetti mobili, quali vasi, ritratti, mazzi di fiori, ceri e simili, purchè decorosi e rispondenti alla severità dell’ambiente, sia a terra che sui davanzali dei loculi, a partire da oggi ciò non sarà più possibile in quanto – spiegano dalla direzione della San Lorenzo srl – “si viene ad intralciare il percorso pedonale e la possibilità di raggiungere con apposite scale i loculi posti in alto; dall’alto sui davanzali, inoltre, tali oggetti possono causare il rischio di creare danni a persone o cose“.
Resta comunque consentito posare a terra in via provvisoria un solo vaso nel caso in cui non causi intralcio a terzi, “per i defunti provvisori o in attesa di applicare gli accessori sulla lapide” il vaso dovrà essere esclusivamente in plastica.
Qualora non vengano osservate tali prescrizioni, la direzione della società si riserva la facoltà di far rimuovere le piante, i fiori e gli oggetti che possono recare disturbo alle concessioni attigue o ai passanti, senza obbligo di alcun avvertimento, come accaduto già in diversi casi nei giorni scorsi ad alcuni cittadini di Anagni.
“Non ci vedo niente di male, ma mai mi sarei aspettato una cosa del genere”, racconta un signore di Anagni che al cimitero di Anagni si reca spesso in visita ai suoi cari. Alcuni giorni fa si è accorto che i piccoli doni che qualche giorno prima aveva depositato davanti alle ceneri dei suoi genitori erano spariti. “Subito ho pensato a dei ladri o ai vandali”. Le cose, però, erano andate diversamente: a rimuovere gli oggetti erano stati propri gli addetti alla manutenzione del camposanto.
“Da qualche giorno abbiamo iniziato una pulizia dei loculi per l’accumulo eccessivo di oggettistica, dopo aver affisso appositi annunci – spiegano dalla direzione del cimitero comunale – il problema degli oggetti depositati dai famigliari dei defunti (vasi sparsi ovunque a terra e oggettini sui davanzali dei loculi) si è accentuato negli ultimi tempi”.
E, in effetti, negli ultimi tempi questi oggetti erano diventati davvero troppi: “si è intervenuti in ottemperanza al regolamento”, fanno sapere ancora dai servizi cimiteriali.
A far scattare la misura, due incidenti che quest’inverno hanno visto protagoniste delle persone non più in giovane età. In un caso, una donna è scivolata nei pressi a causa degli oggetti accumulati in disordine. In altro, un piccolo vaso posizionato sul davanzale di un loculo è caduto in testa ad una signora, fortunatamente senza provocarle ferite. Le lamentele non sono mancate “ma molte persone si sono espresse favorevolmente per l’intervento” precisano dalla San Lorenzo srl. Gli oggetti rimossi sono disponibili in magazzino per il ritiro, comunque.