L’Istituto di Istruzione Superiore “Dante Alighieri” di Anagni rinnova il proprio consolidato impegno nell’ambito delle iniziative di orientamento in ingresso per gli alunni delle Scuole Secondarie di I grado. A partire da sabato 27 novembre 2021, l’Istituto, diretto dal prof. Adriano Gioè, apre le porte agli alunni delle Scuole Secondarie di I grado, nella sede anagnina di via San Giorgetto, consentendo loro di conoscere più da vicino gli indirizzi liceali nei quali è articolata la ricca e qualificata Offerta Formativa del Liceo “Dante Alighieri” di Anagni.
Un Liceo che, per il secondo anno consecutivo, si è distinto nella provincia di Frosinone, riconfermandosi al primo posto nella classifica di Eduscopio, un primato riconosciuto perché l’Alighieri garantisce il successo universitario e lavorativo dei propri allievi attraverso una comunità scolastica capace di coniugare cultura classica e ricerca scientifica, innovazione didattica e utilizzo delle nuove tecnologie, inclusione e benessere dei propri allievi.
L’iniziativa “Oggi il Liceo di domani. Porte aperte” costituisce un’opportunità significativa per gli alunni al termine del I ciclo di istruzione, i quali possono, di mattina, partecipare all’attività didattica e laboratoriale all’interno delle classi, interagire con i docenti e con gli studenti liceali e ricevere informazioni precise sui percorsi di studi, nonché vivere una mattinata di vita liceale nell’ambito dei diversi ambienti innovativi dell’Istituto.
Gli eventi si svolgeranno in presenza, dalle ore 8:30 alle ore 12:40, previa prenotazione sul sito www.iisanagni.edu.it, dove il team digitale dell’Alighieri ha costituto uno spazio interamente dedicato all’orientamento in ingresso, offrendo uno strumento utile per esplorare le tante attività messe in campo da un Istituto che è pronto ad accogliere i futuri allievi. Porte aperte, quindi, al Liceo “Dante Alighieri” di Anagni nelle date del 27, 29, 30 novembre 2021, ma anche il 1° dicembre 2021 e in altre date di dicembre e di gennaio 2022.
articolo a cura della prof.ssa Enrichetta Mastromarino