Solo tanta paura ma, fortunatamente, nessuna conseguenza fisica per padre e figlioletto di cinque anni dispersi dal pomeriggio di ieri – mercoledì 26 agosto – dalle parti del monte Lupone, la più settentrionale delle vette dei Lepini, ai confini tra le province di Roma e Latina.
I due sono stati ritrovati attorno alla mezzanotte dai volontari della Protezione Civile, tra cui anche quelli del Radio Soccorso Protezione Civile di Anagni, dai Vigili del Fuoco del nucleo Speleo Alpino Fluviale, i droni del Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto, il servizio di Topografia Applicata al Soccorso e i volontari Cinofili e Soccorso Alpino.
A dare l’allarme, è stato il padre: ricevuta la richiesta di aiuto, subito le Sale Operative Unificate Permanenti della Regione Lazio hanno diramato l’allerta coordinando gli interventi, oltre che delle proprie strutture e dei propri mezzi di supporto all’attività delle squadre a terra, anche delle risorse del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco e del Corpo Forestale dello Stato; di personale appartenente ad organizzazioni di volontariato, riconosciute secondo la vigente normativa; di risorse delle Forze armate e delle Forze di polizia dello Stato, in considerazione della riconosciuta e urgente necessità.
Solo dopo diverse ore di ricerca e di preoccupazioni, padre e figlio sono stati ritrovati sani e salvi nel versante pontino, nel territorio del Comune di Cori; rifocillati, sono stati poi accompagnati presso la propria abitazione.
Il Monte Lupone (1378 m) è una cima isolata e boscosa che offre uno splendido panorama sul mare e sulla catena dei Lepini. Facilmente raggiungibile con una breve escursione dal campo di Segni è la meta ideale per una breve passeggiata autunnale o invernale.
foto tratte dalla pagina Facebook del Radio Soccorso Protezione Civile di Anagni