Dovrà rispondere del reato di truffa la donna, 65enne, residente a Colleferro, beccata dai Carabinieri della Compagnia di Reggio Emilia dopo essersi finta acquirente di due hard disk messi in vendita da un trentenne di Correggio, in provincia di Reggio Emilia, riuscendo incredibilmente a sottrarre ben 1500 euro dal conto dell’uomo.
La colleferrina ha concordato il pagamento con la modalità della ricarica del conto attraverso l’utilizzo della postazione ATM: in contatto telefonico con l’acquirente, la vittima della truffa ha effettuato l’operazione ma anziché ritrovarsi accreditati i 200 euro si è visto il conto pesantemente alleggerito di ben 1.500 euro.
Una volta terminata l’operazione la truffatrice si è resa irreperibile chiudendo la conversazione.
L’uomo, resosi conto della truffa, si è rivolto ai Carabinieri della Stazione di Correggio per la formalizzare la denuncia e per dar modo agli stessi militari di avviare le indagini.
Non ci hanno messo molto i Carabinieri ad arrivare alle conclusioni, tanto che ieri – 17 febbraio – dopo aver acquisito incontrovertibili elementi di responsabilità in ordine al reato di truffa, l’hanno denunciata.