Un gradito ritorno ad una tradizione che, fin dai primi anni ’80, vede protagonista il cielo di Serrone, il monte Scalambra e la valle del fiume Sacco con le due giornate svoltesi il 25 e 26 luglio all’insegna del volo libero in parapendio e con tantissimi piloti e simpatizzanti ad animare queste due indimenticabili giornate.
“Allora fu l’audacia di pochi intrepidi, prima con il deltaplano, poi con il parapendio, a sviluppare le possibilità del volo libero; oggi è la volontà di istituzioni, appassionati del volo ed associazioni e sostenitori, a promuovere la festa dell’aria, che promette nuovi eventi e nuovi appuntamenti“, si legge in una nota inviata a questa redazione.
L’evento del 25 e 26 luglio, promosso a seguito di elaborate riunioni organizzative con il sindaco Giancarlo Proietto e suoi collaboratori, i responsabili della Pro-Loco, gli esperti delle associazioni di volo, come Loreto Rocci, ha portato a Serrone le scuole di volo di Claudio Simonetti e di Fabio Pasquali, i piloti di volo con passeggeri, come Michele Leoni e Filippo Lo Giudice.
Sono inoltre intervenuti il segretario della FIVL Emiliano Narcisi, nonchè le aziende di attrezzature sportive del volo libero ed esercizi commerciali in qualità di sponsors, come ad esempio AVIO e FORD Car-Service.
“Questo evento – è scritto ancora nella nota – è stato quindi il frutto maturo di belle sinergie, sinergie di competenze e capacità organizzative, ma anche sinergia di entusiasmi per gli sport dell’aria, come di amore per la natura, ed amore per questo bel paese ricco di storia, e di semplici e fondamentali valori.
Lo stesso entusiasmo ha contagiato quelli che sono intervenuti da spettatori, affluiti numerosi, insieme a ragazzi bambini, appassionati di altri sports patrocinati a Serrone; insomma una festa di tutti alla fine di un semestre, il più strano di sempre, in cui preoccupazione e cautela hanno rarefatte le relazioni interpersonali e le iniziative sociali.
Insomma ci si augura che sia stata e sarà ricordata anche come una festa liberatoria.
IL giorno 25 ha visto anche prove di gara di precisione in atterraggio, che ci si è proposti di concludere in un prossimo appuntamento per il mutare delle condizioni meteorologiche del pomeriggio.
A sera tutti a tavola in piazza a La Forma, ad esprimere le emozioni ricevute, a raccontarsi, a ricordare, a fare amicizia. Il giorno 26, oltre ai numerosi voli in doppio, con passeggeri entusiasti dell’esperienza, la rappresentanza del Campionato Regionale Italia Centrale ha premiato qui i vincitori delle gare del 2019, tra applausi ed ammirazione generali.
Non possiamo dimenticare infine le evoluzioni più ardite e spettacolari di alcuni piloti particolarmente bravi e dotati, che hanno ricamato il cielo e regalato attimi di vera suspence. Nel tardo pomeriggio, gli ultimi soffi di vento, tecnicamente detti “aria di restituzione” hanno permesso, prima della calma del crepuscolo, la massima frequenza in aria… e la massima soddisfazione a terra!
Grande la soddisfazione del Sindaco Giancarlo Proietto: “un ringraziamento a chi è riuscito a trasmetterci passione per lo sport del volo libero ed a chi ha creduto al progetto, fortemente voluto dalla nostra amministrazione, contribuendo in maniera determinante all’ottima riuscita dell’evento, in particolare mi riferisco al club Serrone Vola, alla Pro Loco di Serrone ed a tutti i volontari che si sono impegnati per la preparazione e la gestione dell’iniziativa”.
“Quando la passione incontra la professionalità, quando si sceglie di andare avanti nonostante le criticità, quando si collabora e si condivide, quando in campo ci sono persone umili che si mettono a disposizione per far volare Serrone – ha aggiunto la vicesindaca e assessore al Turismo Enilde Tucci – accade quello che è successo il 25 ed il 26 luglio e tutto quello che ogni fine settimana si può fare a Serrone grazie al progetto “Serrone borgo sicuro” che dà la possibilità di fare sport, trekking, parapendio, di godere delle bellezze di Serrone, di degustare un buon bicchiere di vino Cesanese ed un buon piatto di patacche… Grazie davvero a tutti, perché sono evidenti le basi per una grande ripartenza“.
“Questo evento – ha dichiarato Loreto Rocci il presidente del Club “Serrone Vola” – è stato quindi il frutto maturo di belle sinergie, sinergie di competenze e capacità organizzative, ma anche sinergia di entusiasmi per gli sports dell’aria, come di amore per la natura, ed amore per questo bel paese ricco di storia, e di semplici e fondamentali valori.
“Come Pro Loco di Serrone – queste le parole del presidente della Pro loco di Serrone Danilo Orzilli – siamo veramente lieti della considerevole partecipazione anche da altre regioni a queste due giornate dedicate al parapendio e ci teniamo a ringraziare tutti i volontari, il club “Serrone Vola”, le scuole di volo, le aziende non solo di Serrone che hanno contribuito al buon esito della manifestazione che ha avvicinato molte persone allo sport del parapendio e fatto conoscere le bellezze di Serrone“.
articolo a cura di Francesco Recchia, foto di Massimo Iachetta