Nella giornata di ieri, 25 aprile, la comunità di Paliano ha celebrato l’anniversario della liberazione d’Italia chiudendo una due giorni di inziative dedicate al tema della pace, seguendo un filo rosso che lega il passato alle difficoltà del nostro presente contrassegnato dalla guerra in corso tra Russia e Ucraina.
Le celebrazioni sono iniziate domenica 24 aprile, presso il Sacrario “XVII Martiri” in località “Le Mole”, con la commemorazione delle vittime civili dell’eccidio perpetrato nel ’44 dalle truppe tedesche di occupazione, in una cerimonia presieduta congiuntamente dal sindaco di Paliano, Domenico Alfieri, e dal sindaco di Piglio, Mario Felli.
La mattinata del 25 aprile, presso il teatro comunale “Esperia”, è stata inaugurata invece dall’apertura della mostra dei lavori realizzati dalle ragazze e dai ragazzi dell’Istituto Comprensivo all’interno del progetto “Paliano Città di Pace” promosso dall’Assessorato alla Cultura, attraverso cui gli studenti hanno offerto una loro elaborazione della guerra e dell’importanza del dialogo, del confronto, del rispetto dell’uomo e della sua libertà come individuo e gruppo.
Il sindaco Domenico Alfieri, insieme ai membri dell’amministrazione comunale, ha proceduto poi alla deposizione delle corone di alloro presso i Monumenti ai Caduti di Piazza XVII Martiri, Viale Umberto I e Colle Santa Maria.
«I festeggiamenti del 25 aprile – ha dichiarato il sindaco Domenico Alfieri – rivestono oggi più che mai un’importanza particolare perché la guerra è tornata a minacciare con prepotenza la vita di milioni di cittadini europei. È nostro dovere quindi promuovere la pace e la democrazia, i nostri beni più preziosi, tenendo sempre presente la dura lezione che il secolo scorso ci ha consegnato, coinvolgendo prima di tutto la scuola, un luogo che noi abbiamo sempre ritenuto fondamentale per costruire una comunità coesa e solidale. Le ragazze e i ragazzi dell’Istituto Comprensivo ci hanno offerto una serie di elaborati che restituiscono a tutti noi un messaggio importante, il valore della pace come condizione indispensabile per realizzare un futuro migliore e degno di essere vissuto. Ringrazio per la massiccia adesione all’iniziativa il presidente provinciale Anpi, Ivan Alteri, la dirigenza, il corpo docente e gli alunni dell’Istituto Comprensivo, la Polizia Locale, i Carabinieri, la Polizia Penitenziaria, la Pro Loco, le associazione Palio dell’Assunta, Bersaglieri, ANPPE, Protezione Civile, Croce Rossa, Avis, la Banda Musicale Città di Paliano e don Paolo Baldo».
«I conflitti su scala mondiale che hanno segnato in maniera indelebile il ‘900 ci hanno mostrato in tutta la loro durezza l’orrore della guerra, un abisso di povertà, violenza e morte che inghiotte i popoli, annichilisce l’umanità e priva del futuro intere generazioni. Un abisso che proprio in questo 2022, purtroppo, è tornato ad aprirsi sotto i nostri piedi, in Ucraina, ai margini di un Europa che si ritrova a vivere con timore il proprio presente. Il progetto “Paliano Città di Pace” è stato ideato per ricordare l’anniversario della liberazione nazionale come un momento in cui si è affermato il valore della pace e della concordia come bussola imprescindibile per la convivenza tra i popoli. Un progetto dedicato alla scuola, ma con l’obiettivo di parlare a tutta la popolazione: poesie, riflessioni, disegni, video e modellini mediante i quali le ragazze e i ragazzi dell’Istituto Compresivo si sono dimostrati pienamente “testimoni di pace”». Questo il commento del Vicesindaco e Assessore alla Cultura Valentina Adiutori.