Grazie all’attività di mediazione svolta dall’Ente di Gestione d’Ambito, il Comune di Fiuggi e l’Acea Ato 5 hanno sottoscritto un accordo transattivo che consente finalmente di chiudere il vasto contenzioso in atto tra le parti, senza che vi sia alcuna ricaduta economica sugli utenti del servizio o le amministrazioni locali.
Da anni, il gestore del servizio idrico integrato Acea Ato 5 rivendicava il mancato pagamento di bollette relative alle utenze comunali, mentre il Comune lamentava il mancato versamento di rimborsi per le rate dei mutui anticipate e la mancata realizzazione per diversi milioni di euro di parte degli investimenti previsti dal piano d’ambito originario, tanto che erano state intraprese, dall’una e dall’altra parte, azioni giudiziarie per vedere accolte le reciproche istanze.
L’Egato, tramite il Dirigente ingegner Vincenzo Benincasa e il Legale incaricato, avvocato Fabrizio Zoli, ha operato attivamente affinché venisse raggiunta un’intesa capace di soddisfare le richieste poste sul tavolo e, allo stesso tempo, venissero tutelati gli utenti del servizio idrico, sui quali rischiava di ricadere il ‘costo’ del contenzioso in atto, sotto forma di rincaro delle tariffe a copertura delle spese e delle opere da realizzare.
La transazione sottoscritta prevede, infatti, che gli interventi che verranno effettuati dal Gestore idrico saranno tutti a carico della stessa Acea Ato 5, così come le spese legali finora maturate (avvocati, consulenze tecniche, ecc.). Tali costi non entreranno in tariffa e non saranno quindi a carico degli utenti.
L’intesa riconosce inoltre il principio per il quale, in assenza di fatturazione degli importi per il rimborso dei mutui da parte del Comune che li deve incassare, l’Egato non può procedere al pagamento degli stessi.
Nello spirito conciliativo sotteso all’accordo, il Comune di Fiuggi ottiene così il versamento dei ratei dei mutui arretrati ma senza il riconoscimento di alcun interesse per il ritardo nei pagamenti. Anche in tale materia, quindi, si è evitato che gli ulteriori costi ricadessero alla fine sulla tariffa applicata agli utenti.
nota stampa a cura dell’ufficio Comunicazione di Ente di Governo dell’A.T.O. n. 5 “Lazio Meridionale – Frosinone”