Un’inserzione online, relativa alla vendita di uno smartphone di gran moda ad un prezzo vantaggioso, catturava l’attenzione di una 48enne, residente nell’hinterland fiuggino. La donna decideva di contattare il venditore all’utenza telefonica indicata e prendeva accordi per concludere positivamente quell’affare. Come pattuito, effettuava il versamento con la rassicurazione che avrebbe ricevuto il prodotto acquistato nel giro di pochissimi giorni. Trascorsi i necessari tempi tecnici per la spedizione, del telefono nessuna traccia e l’utenza dell’inserzionista risultava irraggiungibile. L’acquirente, capendo allora di essere stata raggirata, decideva di rivolgersi alla Polizia e denunciare l’accaduto. Gli agenti del Commissariato di P.S. di Fiuggi, dopo approfonditi e tempestivi accertamenti, risalivano agli intestatari dell’iban, una 49enne toscana con precedenti specifici, e dell’utenza telefonica, attivata in provincia di Pisa da un 48enne pugliese. Per entrambi scattava la denuncia per truffa in concorso.
Una 53enne della provincia di Torino veniva invece indagata dagli stessi poliziotti di Fiuggi per indebito utilizzo e falsificazione di carte di credito e pagamento. La vittima è una donna, residente nella città termale e titolare di una postepay, dalla quale era stata sottratta una somma di denaro per effettuare un acquisto online. Anche in questo caso, le indagini effettuate dagli investigatori consentivano di scoprire l’identità dell’intestataria dell’utenza telefonica fornita per l’acquisto e denunciarla.