Un’arma in più per contrastare la crisi economica. Un servizio in più al cittadino che abbia intenzione di fare imprenditoria, ma non solo, anche un aiuto alle fasce più deboli. Stiamo parlando dello sportello del Microcredito che dal prossimo 9 aprile sarà attivo presso l’ufficio turismo cultura del comune di Fiuggi presso piazza Piazza di Nassirya.
“Si tratta di uno strumento multifunzione che mira a sostenere la cosiddetta “piccola imprenditoria”, agevolando quella inclusione sociale – ci dice il vicesindaco Marina Tucciarelli – che è fondamentale per una ripartenza che non lasci indietro nessuno. Mi auguro che questo possa essere un ulteriore supporto per chi abbia voglia di fare imprenditoria, in particolare mi riferisco al centro storico, ma non solo, dove abbiamo avviato una ricerca di locali disponibili ad un affitto o comodato d’uso, noi siamo convinti che ci sarà una ripartenza e che questa zona della città ne verrà sicuramente coinvolta. In pratica, oggigiorno, troppe volte, molti concittadini hanno difficoltà ad accedere al credito. Quindi, il supporto dell’Ente Nazionale Microcredito, è mirato a ricercare soluzioni che possano agevolare questo percorso”.
“Fiuggi è sempre stato un comune al centro di quella che è l’economia della nostra Regione – dichiara il Presidente dell’Ente Nazionale per il Microcredito Mario Baccini – è sempre stato un Comune attivo e grazie anche all’accordo con l’Ente Nazionale per il Microcredito e l’apertura dello sportello territoriale saprà rivitalizzare quella che è l’impresa locale attraverso lo strumento del microcredito. Siamo convinti che questa sarà una opportunità per dare ulteriori risposte ai cittadini e poter essere di sostegno all’economia locale e all’economia di tutto il nostro territorio”. “Nella nostra visione, aggiunge l’assessore alle attività produttive Simona Girolami – il microcredito deve sostenere non solo le attività imprenditoriali che producono beneficio sociale e economico sul territorio, ma anche quelle che si muovono in vista di uno sviluppo ecosostenibile e sociale come concerne il settore non profit nella cooperazione sociale attività culturali e artistiche, agricoltura Bio”.