“Se attraverso partecipati eventi e scintillanti luminarie per celebrare il Santo Natale, l’amministrazione comunale sta facendo di tutto per mantenere vivo lo spirito Natalizio, durante i preparativi per quello che risulta essere il periodo più fecondo e sereno dell’anno sembra che abbia tralasciato però un piccolo e importante dettaglio che caratterizza questo periodo dell’anno, la presenza di un presepe nella città”; è quanto si legge in una nota inviata a questa redazione da Claudia Angelisanti, responsabile cittadina di CulturaIdentità, l’associazione che ha come fine ultimo la promozione e la diffusione dell’identità italiana e la valorizzazione del patrimonio culturale e artistico.
“Non ho potuto non constatare – a malincuore – l’assenza del presepe, vero simbolo del Santo Natale contenente i valori fondanti della nostra società, segno di pace e unità universale rappresentando il primo esempio di multiculturalismo basato sul rispetto reciproco – aggiunge Claudia – chiedo che venga installato un presepe, poiché nessun addobbo o fasto potrà mai sostituire la semplicità e i valori che la famiglia di Betlemme è riuscita a generare, il più importante la speranza, rappresentata da quella stella che illuminando il cammino ai magi, ci ricorda che anche nei momenti più bui la fiducia nei riguardi del domani non deve estinguersi ma deve altresì essere preservata“.
Conclude, infine, Claudia: “apprezzabile l’organizzazione del “presepe vivente” promosso dagli istituti scolastici della città, sicuramente il messaggio sarebbe stato ancor più significativo se fosse stato installato un presepe, come CulturaIdentità continueremo ad attribuire molta importanza a tali simboli i quali riguardano la nostra identità, proprio questi’ultimi hanno gettato le basi per formare la società, simboli di cui andare fieri, da preservare e valorizzare, poiché ricordano le nostre radici”.